Video e testo del nuovo singolo di Jovanotti: Oh, vita! chiude un cerchio tra Lucio Dalla e Primo Brown

Il nuovo singolo di Jovanotti ci porta indietro nel tempo per un'impronta che ricorda Penso Positivo: ecco il video e il testo del brano di lancio di Oh, vita!

nuovo singolo di jovanotti

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Il nuovo singolo di Jovanotti è finalmente arrivato in radio, online e su tutte le piattaforme digitali e di streaming. Il brano sembra quasi un anello di congiuzione tra un Lorenzo ormai cresciuto e quello di Penso Positivo.

Oh, vita! è un brano pop quindi si presta a essere interpretato in diversi modi. Di certo è una celebrazione alla vita, a cominciare dall’adolescenza trascorsa tra le vie di Roma fino agli anni del successo. La mano di Rick Rubin si sente ed è forse questa che maggiormente ci lega alla produzione iniziale di Jovanotti, quella con la quale ha conquistato la maggior parte dei fan che ancora lo seguono.

Il rap torna a essere quindi il grande protagonista del nuovo corso di Jovanotti, anche se non disdegna le parti cantate che riserva al ritornello nel quale si celebra la vita. Diverse le citazioni presenti nel testo, da Lucio Dalla – con Futura – a Primo Brown, scomparso prematuramente solo poco tempo fa.

Già rilasciato il video, di cui l’artista ha fornito un’anteprima al termine del Tg1. La clip ufficiale è girata in bianco e nero e ci riporta immediatamente ai ricordi di Serenata Rap. C’è ancora Lorenzo Cherubini che si affaccia alla finestra della casa dei suoi genitori, dove non risiedono più, e ci sono anche quelle vie di Roma che hanno cresciuto l’artista che oggi si divide tra passato e presente senza un briciolo di nostalgia né rimpianto.

Di seguito, il video e il testo di Oh, vita! di Jovanotti, singolo di lancio del prossimo album di inediti in uscita il 1° dicembre.

Qui non è il Missisipi e nemmeno Atlanta
ma non so che cosa c’è nella mia pelle bianca
e a 14 anni mi ha fatto sentire come
nato a Hollis Queens ma sotto falso nome
ho il passaporto italiano e un cuore mediterraneo
working class hero con un amore spontaneo
per la botte piena e per la moglie ubriaca
la base aerospaziale nel centro di Aracataca
Gabo Marquez, Valentino Rossi ed Happy Days
Diego Velazquez, Saturday Night Fever e Walk This Way
e quando senti il richiamo della foresta
è la mia musica, è la tua festa

Come posso io, non celebrarti vita
oh vita oh vita
skin skin dry, so-socializza
ritmo mozzarella o pomodoro ecco una pizza
supercalifragilissimeespiralitoso
uomo paleolitico di impatto mostruoso
non sono laureato ma posso insegnare ad Harvard
improvviso sul tempo meglio che al Village Vanguard
ormai sono uno standard un grande classico
quick stop, rock & roll, Mr Fantastico
se esiste un Dio, forse sì, forse no, boh
ma ascolto le storie disposto a crederci un po’
che siamo figli di qualcuna il resto è tutto da fare
non ho radici ma piedi per camminare

Come posso io non celebrarti vita
oh vita oh vita
Come posso io non celebrarti vita
oh vita oh vita
Ho il flow di un jazzista e il mood di un barista
le ossa rotte e riparate a forza di stare in pista
con la pistola ad acqua rapino la banca
la mossa del cavallo a elle che la via che spalanca
verso lo scacco al Rè verso la rivoluzione
un cantautore con la lingua come una percussione
che batte dove duole il dente, dove passa la gente
Alcatraz, Razmataz, precipitevolissimevolmente
coraggio la fantasia in viaggio
e tocco il centro infranto del cuore selvaggio
la foce dell’Orinoco, la poesia, il gioco,
sento un calore baby, è il Sacro Fuoco

Come posso io non celebrarti vita
oh vita oh vita
Come posso io non celebrarti vita
oh vita oh vita
Boom boom boom boom ritmo della vita
la barzelletta di una natura addomesticata
ah beh sì beh vacci a credere te
è tutto sempre relativo come piace a me
non sono qui per il gusto, per la ricompensa
ma per tuffarmi da uno scoglio dentro all’esistenza
sono un migrante, sono un cantate
un panettiere a Damasco una stella distante
un pianoforte scordato dentro una sagrestia
l’avanguardia di guardia davanti alla retrovia
nel tempo della paura, aspetto la fioritura
e se è una femmina si chiamerà
Futura (Futura)
Come posso io non celebrarti vita
oh vita oh vita
Come posso io non celebrarti vita
oh vita oh vita oh vita