Giovanni Veronesi è l’unico personaggio maschile del mondo del cinema ad essersi esposto per difendere Asia Argento. Lo ha fatto anche perché lei gli confessò la violenza subita da Weinstein poco dopo essere stata protagonista di “Viola bacia tutti”, film diretto da Veronesi. In una intervista a Vanity Fair, Giovanni ha detto che all’epoca cercò di stare vicino a una giovanissima Asia, smarrita per quanto le era accaduto. Oggi, vista la gogna mediatica a cui lei è sottoposta, al punto che ha lasciato l’Italia prima per Berlino poi per Parigi, Giovanni ha deciso di difenderla a spada tratta. Perché lui sa, c’era quando accaddero le cose e si rammarica per non averla portata a denunciare quella violenza. D’altra parte lo stesso Quentin Tarantino aveva taciuto, quando l’attrice Mira Sorvino, che in quel tempo era la sua fidanzata, gli rivelò che Weinstein l’aveva molestata. Se Tarantino, che aveva un peso a Hollywood anche grazie al film “Pulp Fiction”, prodotto proprio dallo stesso Weinstein, ha deciso di tacere, si può ben capire il “peso” che il predatore seriale aveva su tutti.
Dopo le dichiarazioni di Veronesi, i salotti televisivi se lo sono litigato. Ma lui ha rifiutato ogni invito, così come Asia ha rifiutato i ripetuti inviti di Porta a Porta, rispondendo: “Perché dovrei venire a farmi lapidare da voi? Alla mercé di personaggi come D’Agostino? Non sono completamente matta”
Ma l’osso da spolpare era troppo succolento per l’audience, così personalmente Bruno Vespa ha l’invitata via twitter:
“Cara Asia, perché non viene in studio a Porta a Porta? Una chiacchierata solo tra lei e me chiarirebbe tutto.”
La risposta di Asia, che nel frattempo ha querelato alcuni protagonisti della puntata a lei dedicata da Vespa, non si è fatta attendere e ha chiuso definitivamente tutte le porte di Porta a Porta:
“Perché ho già raccontato tutto a Bianca Berlinguer pochi giorni fa a Carta Bianca. Perché dovrei tornare a parlare di questo trauma?”
Giovanni Veronesi ha rifiutato ogni partecipazione perché indignato dal confronto, cioè dall’abitudine televisiva di mettere persone con opinioni diverse l’una contro l’altra. Che opinioni diverse ci possono essere davanti a una ragazzina violentata?!?
Ho chiamato Veronesi e ha accettato da parlare con me al telefono durante la diretta del sabato a mezzanotte Let’s Spend Saturday Night Together, che faccio da casa mia, in maniera molto intima e interattiva. Così ha finalmente potuto esprimere la sua indignazione per quello che l’Italia sta facendo ad Asia, la stessa che i giornali e personaggi stranieri stanno denunciando attoniti. Giovanni Veronesi ha anche raccontato la sua incredulità nel vedere che il mondo del cinema non ha difeso Asia, soprattutto le donne. Ha detto che quello che sta succedendo ad Asia è di una gravità estrema e, visto che le ragazze che subiscono violenza raramente denunciano l’aggressore, dopo quello che sta accadendo ad Asia quante avranno il coraggio di farlo d’ora in poi?
Già, per apparire con un post che fa qualche like, tanti non si preoccupano delle conseguenze di quello che scrivono. Poi tutti a giudicare senza sapere. Nella telefonata Veronesi ha smontato tutte le tesi degli aggressori di Asia, confermando che lei, dopo 20 anni, ha subito un’altra violenza oggi, dalla sua patria, dall’Italia.
Fra pochi giorni gli ignoranti dei social si butteranno su qualche altro luogo comune, come una mandria di buoi che corrono dove va il mucchio, e dimenticheranno quanto fatto ad Asia. Per lei le ferite rimarranno indelebili e profonde.
Red Ronnie
L’italia ha fatto una Gran pessima figura agli occhi del mondo…. mi dispiace molto per Asia tradita dal suo popolo… un abbraccio se può servire glielo mando volentieri…