Alyssa Milano sull’iniziativa #MeToo: “Anche io molestata, adesso dobbiamo cambiare le cose”

In un articolo pubblicato sul Time, Alyssa Milano ha spiegato la sua iniziativa #MeToo, confessando di far parte di quella schiera di donne vittime di abusi e per questo invita a cambiare le cose.


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La campagna social #MeToo, promossa dall’attrice e attivista Alyssa Milano, è stata, e continua ad essere, un grande successo sul web. Sul blog del Time, l’ex di Streghe ha scritto un articolo raccontando l’origine della sua iniziativa, spiegando in che modo è possibile aiutare le donne, siano esse sconosciute o nostre amiche, quando sono vittime di abusi sessuali.

“#MeToo, l’hashtag che ho iniziato a twittare dopo le accuse mosse contro Harvey Weinstein, è stata un’occasione per distogliere l’attenzione dal molestatore e concentrarsi sulle vittime. Ci siamo così focalizzati su questi cattivi, queste persone orribili che compiono gesti terribili, che non aiuta le loro vittime a uscirne fuori o a guarire. Dare donne lo spazio dove non devono dire come, quando o dove sono state ferite, in modo da parlare ed restare unite in solidarietà.”

Alyssa Milano ha poi continuato dichiarando di essere stata anche lei molestata molte volte, ed è un ricordo doloroso che porta con sé da tanti anni. L’attrice di Mistress ha anche sottolineato che gli abusi non avvengono solo nel mondo dello spettacolo, ma sono un problema con cui le donne normali hanno a che fare tutti i giorni:

“Se qualcuno mi chiedesse di fare una lista, mi dovrei sedere e fare l’inventario della mia intera vita. Non è perché lavoro a Hollywood. C’erano volte in cui ero al bar con gli amici o all’interno di un autobus. Non è solo un problema di Hollywood, e #MeToo lo ha dimostrato.”

L’intento della campagna della Milano è proprio questo: condividere le esperienze personali con gli altri, per sostenersi a vicenda, e l’attrice è convinta che questa sia una “cosa molto potente”.

“Le donne hanno bisogno l’una dell’altra, e noi abbiamo bisogno di uomini, di fratelli, di padre e di amici che vedano il #MeToo e ci stiano accanto per offrire supporto.”

L’ultimo pensiero non poteva che essere rivolto a Donald Trump, che prima di essere eletto presidente fu al centro di diversi scandali mediatici per aver molestato in diretta alcune donne – accuse che poi riconobbe e in cambio accettò il silenzio delle vittime:

“Questo Paese ha eletto un uomo che ha ammesso di aver aggredito le donne in diretta tv e ha accettato le cosiddette “chiacchiere da spogliatoio” come una scusa. Ha continuamente cercato di ripudiare i diritti delle donne, tentando di limitare la sanità, di riprenderci il diritto di scegliere cosa accade al nostro corpo, di permettere ai nostri impiegati di negare il controllo sulle nascite.”

Alyssa Milano conclude il suo articolo con un invito rivolto alle donne e invitandole a prender coraggio:

“Le donne sono state offese. Questo è il nostro momento, adesso dobbiamo cambiare le cose.”