Una carrellata di novità per WhatsApp nelle ultime ore. Oltre alle nuove emoticon, nell’applicazione di messaggistica ecco apparire le traccie dei futuri sticker in stile Facebook che saranno introdotti in futuro e pure non mancano delle novità relative alle videochiamate. Necessario fare un po’ di chiarezza sui passi in avanti compiuti dagli sviluppatori, grazie pure al prezioso contributo dell’instancabile leaker @WABetaInfo e distinguendo tra update compiuti per gli iPhone e per dispositivi con sistema operativo Android.
In settimana, abbiamo prontamente riportato la novità relativa alle nuovissime emoticon introdotte dalla versione beta dell’aggiornamento WhatsApp per Android 2.17.364. Queste ultime, come fatto notare, sono decisamente simili al nuovo set delle faccine Apple, ne riportano lo stile tridimensionale e differiscono dalle “concorrenti” in molti casi solo per alcuni dettagli, ad esempio per l’orientamento degli elementi. Queste emoji, dopo la loro fase sperimentale, saranno dunque garantite per i device Android ma, come controparte, ecco che nell’update disponibile per iPhone per superare i ben noti problemi di iOS 11, ecco presenti (anche se ancora nascosti e dunque inibiti per il momento) gli altrettanto attesi sticker. Il loro aspetto (visibile in chiusura articolo) è identico a quelli di Facebook e questo per un semplice motivo, l’applicazione di messaggistica utilizza lo stesso set del social network. I tempi per la loro introduzione ufficiale probabilmente non saranno brevissimi ma appare chiaro come i possessori di un iPhone potranno godere prima della novità rispetto ai colleghi Android.
Le breaking news relative a WhatsApp si concludono con un ultimo ma interessantissimo indizio. L’aggiornamento WhatsApp Android 2.17.368 porta con se un altro rilevante plus. Si tratta di un nuovo pulsante che minimizza la schermata della chiamata vocale sul display e questo per garantire il passaggio immediato e senza interruzioni alla videochiamata con lo stesso interlocutore. Anche quest’ultima sarà una funzione presto attiva sull’applicazione di messaggistica, anche se non è ancora dato sapere esattamente quando.
