Ius Soli. Ridicolo, inutile sciopero fame Del Rio e deputati

Un ministro, un parlamentare non può permettersi di fare lo sciopero della fame per sostenere lo ius soli. Devono produrre leggi ed atti di governo. Contro chi lo fanno lo sciopero della fame? Contro loro medesimi! Fuori dal Parlamento scioperano per lo ius soli. Dentro il Parlamento sono incapaci di trovare i numeri per far approvare la legge sullo ius soli. Pazzesco

Ius soli e sciopero della fame

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Parlamentari e ministro Del Rio fanno lo sciopero per la fame a favore dello ius soli. Io ho appena cominciato una dieta. Posso iscrivermi anche io alla campagna per lo ius soli ? Lo sciopero della fame coinvolge un centinaio tra uomini di governo e parlamentari che digiunano a staffetta per ottenere l’approvazione della legge che conceda la cittadinanza agli stranieri sulla base del principio dello ius soli. Cosa vuol dire digiunare a staffetta? Uno salta la colazione, l’altro lo spuntino di mezza mattinata, l’altro ancora il pranzo? Già lo sciopero della fame di chi è chiamato a produrle le leggi è inutile, lo sciopero della  a staffetta è persino ridicolo (leggi di più).

Questa manovra propagandistica è davvero penosa. I parlamentari che saltano i pasti per lo ius soli certificano la totale incapacità di adempiere ai compiti per i quali i cittadini li hanno eletti e sontuosamente li ricompensano. Un ministro, un parlamentare non può permettersi di fare lo sciopero della fame per sostenere lo ius soli. Devono produrre leggi ed atti di governo. Contro chi lo fanno lo sciopero della fame? Contro loro medesimi! Fuori dal Parlamento scioperano per lo ius soli. Dentro il Parlamento sono incapaci di trovare i numeri per far approvare la legge sullo ius soli. Pazzesco.

Se il ministro e questi parlamentari ritengono tanto importante lo ius soli portino la questione in Aula, al limite metta anche il Governo la fiducia, ed in caso di esito avverso: dimissioni immediate e tutti a casa. In politica ci vuole coraggio e senso di responsabilità. Se si crede davvero in una cosa bisogna spingersi fino alle estreme conseguenze democratiche come la perdita della poltrona di ministro e/o parlamentare. Ci vogliono però atti e non proclami, voti parlamentari e non scioperi della fame, decisioni e non meschina propaganda nel tentativo illusorio di trovare comodi consensi tra coloro che sostengono lo ius soli.