Si fa largo un’altra truffa targata Amazon, relativa, più in particolare, al servizio Prime. Come segnalato su Facebook dal sempre attento e solerte ‘Commissariato di PS Online‘ (uno dei primi riferimenti social per i cittadini della Polizia Postale), il tutto si dipana via email, attraverso un messaggio strutturato anche male, e pieno di errori grammaticali.
Il logo che campeggia in alto è quello di Amazon Prime, cosa che, a prima vista, potrebbe trarre in inganno gli utenti più disattenti (non crediate non ce ne siano, i cyber-delinquenti giocano proprio su questo), seguito da una parte di testo che richiede di cliccare su un link di atterraggio ad una pagina in cui inserire i propri dati personali (nome utente, password e codici dei conti correnti).
Siamo in presenza di una vera e propria truffa Amazon, un maldestro tentativo di phishing come tanti altri se ne vedono in giro per il web, purtroppo a cadenza quotidiana. Non è in vigore alcuna nuova procedura dell’Authority, né occorre verificare i propri dati per mandato di un fantomatico ‘Registrante dei conti’.
Il vostro conto non verrà affatto sospeso, lasciate perdere il codice sblocco di cui si parla nel messaggio email, e, soprattutto, guardatevi molto bene dal cliccare sul link associato, che potrebbe fare da tramite per un’eventuale infezione da malware (sempre che poi non si decida di riempire i campi dei dati che i malfattori richiedono; in quel caso la frittata sarebbe veramente che fatta e pronta da mangiare).
Se l’email della truffa Amazon è arrivata anche a voi, non esitate nemmeno un secondo e cestinate il tutto, non inviatela a terzi e non cliccate su alcun link interno. Nel caso in cui abbiate ancora dubbi (non solo in riferimento a questa specifica truffa Amazon), contattate l’azienda chiamata in causa per chiedere delucidazioni, in modo tale da non rischiare niente.