Cosa ci fa Marco Giallini vicino a un cadavere insanguinato? Questo e molto altro giunge dalle foto dal set di Rocco Schiavone 2, le cui riprese sono cominciate da qualche settimana, come annunciato in estate dalle agenzie di stampa e fonti ufficiali, ma fortunatamente è possibile dare un primo sguardo a quanto vedremo nella seconda stagione.
Marco Giallini ha condiviso qualche interessante foto dal set di Rocco Schiavone 2, in cui vediamo il suo personaggio alle prese con quello che sembra un brutale omicidio, tra la polizia scientifica che indaga e i suoi metodi (ci auguriamo) ancora più anti tradizionali di prima.
La prima stagione di Rocco Schiavone ha totalizzato su Rai2 una media di 3,3 milioni di spettatori, confermando un successo inaspettato per l’emittente, sopratutto dato che la serie è andata in onda in alcune serate difficili e competitive come il mercoledì e il venerdì sera. Visto l’ottimo riscontro, la Rai ha optato per la produzione di una seconda stagione, prevista per il 2018, e composta da sei episodi provvisori.
Potete dare un’occhiate alle prime foto dal set di Rocco Schiavone 2 qui sotto:
— Marco Giallini (@marcogiallini) September 26, 2017
Che ci fa Schiavone dentro un motore ape?
— Marco Giallini (@marcogiallini) September 26, 2017
Inoltre, sul profilo Instagram di Marco Giallini potrebbe celarsi la conferma dell’adattamento del romanzo 7-7-2007 nella seconda stagione: dopo la pubblicazione di questo video, molti utenti hanno dichiarato che una simil scena è presente proprio nel libro della saga scritta da Antonio Manzini, in cui si racconta la tragica morte di Marina, moglie del Vicequestore romano.
Se così fosse, sarebbe finalmente interessante vedere in che modo verterà l’adattamento di tale romanzo. Gli spettatori, in ogni caso, non vedono l’ora che Rocco Schiavone torni sul piccolo schermo, ma al momento dovranno attendere un bel po’. Pare infatti che la Rai non abbia incluso la serie nel palinsesto tra quelle in onda nella stagione 2017-2018.
La trama di 7-7-2007 è la seguente:
Rocco Schiavone è il solito scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dell’esistenza. Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato…