Dettagli nascosti nel trailer di Red Dead Redemption 2 (e perché GTA 6 uscirà nel “duemilamai”)

Red Dead Redemption 2 si appresta a diventare un best seller su console. Ecco tutti i dettagli emersi dal secondo trailer

Red Dead Redemption 2

INTERAZIONI: 20

Come volevasi dimostrare il secondo trailer di Red Dead Redemption 2 ha generato scompiglio tra i videogiocatori, la caccia al dettaglio è partita. Chi è davvero il protagonista? Si potranno usare più personaggi come in GTA 5? Dove si colloca temporalmente la storia. Non tutte le domande hanno avuto risposta dall’osservazione del secondo trailer, ma guardando bene molti sono emersi molti indizi e qualche conferma. Dopo aver guardato una ventina di volte il trailer, eco tutti i dettagli che siamo riusciti ad estrapolare.

Il secondo trailer di Red Dead Redemption 2 dura almeno il doppio rispetto al primo, che Rockstar Games ha rilasciato più di 11 mesi fa. Mostra perlopiù scene d’azione e di dialogo, purtroppo neanche un secondo di gameplay. Tutto quello che sappiamo dalle vie ufficiali è che “Il gioco narrerà la storia di Arthur Morgan e della banda dei Van der Linde mentre rubano e combattono sopravvivere”. Ma c’è molto altro da discutere riguardo il trailer, alcuni dettagli “nascosti” o almeno non citati esplicitamente che ogni appassionato dovrebbe sapere.

Red Dead Redemption 2 è un prequel

Innanzitutto il video è stato catturato dalla versione PS4 del gioco e sì, pare che anche i testicoli dei cavalli saranno animati, giusto per far capire il dettaglio con cui Rockstar ha confezionato il gioco.

Le teorie sul gioco lo dicono da tempo ormai: analizzando il trailer non si può che dare ragione a questa ipotesi. Red Dead Redemption 2 concentrerà la sua storia sulla banda di fuorilegge guidata da Dutch van der Linde, che vi sarà familiare se avete giocato il primo Red Dead Redemption. Dutch era il capobanda anche dei fuorilegge chiamati La Gang di Dutch, uno dei membri era proprio John Marston, protagonista dello scorso capitolo, la cui storia prendeva il via dopo lo smantellamento della banda. I federali prendono in ostaggio il figlio e la moglie di Marston, costringendolo a portare una moneta di scambio e cioè la cattura dei vecchi membri della banda, Bill Williamson, Javier Escuella e appunto Dutch.

La Gang di Dutch ha terrorizzato intere città, rapinato banche, giustificandosi che motivazioni alla Robin Hood e dato che non esisteva più all’inizio del primo Red Dead Redemption, cioè nel 1911, si tratta per forza di un prequel. Dutch inoltre nel primo capitolo era un uomo di mezza età, in questo secondo trailer di Red Dead Redemption 2 si vede che è più giovane e in salute,

Non è chiaro il numero di anni che intercorreranno tra il primo e secondo capitolo. Nel primo Dutch sembra essere un ultraquarantenne, quindi il prequel, cioè Red Dead Redemption 2, potrebbe essere ambientato 10-15 anni prima rispetto all’originale.

Il protagonista è Arthur Morgan

No, non si tornerà nei panni di un John Marston ancora non pentito delle malefatte: anche se è un prequel i giocatori indosseranno gli stivali di Arthur Morgan, che dal trailer pare essere l’uomo deputato al “recupero crediti” della Gang di Dutch. Già su Reddit è partita la caccia per scovare John Marston, che noi pensiamo dovrà per forza ricomparire nel gioco a un certo punto.

La prima cosa che si nota invece di Arthur è che non pare proprio un tipo simpatico: la primissima scena del trailer vede Dutch svegliare un uomo che dorme, gli chiede dei soldi e mangia la sua zuppa, minacciando anche di morte lui e la sua famiglia. Non proprio un esempio di educazione.

Questo sicuramente cambia le carte in tavola nella storia di Red Dead Redemption 2, per questo la prima cosa che abbiamo pensato è stata “questo è davvero un GTA ambientato nel West”. Nel primo Red Dead Redemption John Marston davvero cercava “redenzione” per il suo sporco passato, chissà come Rockstar creerà le circostanze per far fare cose simili ad Arthur, se mai si redimerà. Sugli altri personaggi si sa poco, la donna vista nel trailer sembra Bonnie ma non ci sono ancora conferme in merito.

Il mondo di gioco sarà sì vasto, ma la presenza di alligatori fa capire che ci sarà almeno una zona paludosa. Cosa che fa pensare a un vecchio leak dell’anno scorso, quando trapelò addirittura la mappa del mondo di Red Dead Redemption 2, che vede un’ambientazione a nordest rispetto a quella del primo capitolo. Arthur nel trailer dice “siamo inseguiti in 3 stati diversi”, che potrebbero essere la Louisiana, cioè dove c’è la palude, il Texas, cioè il west e l’Arkansas, dove ci sono le montagne Ozark. Dal trailer si capisce chiaramente che tornerà la caccia.

GTA 6? Non ci sperate toppo

Con l’uscita l’anno prossimo di Red Dead Redemption 2, e pensiamo la relativa modalità online, l’uscita di GTA 6 sarà sicuramente rimandata di qualche anno, ma non è solo questo l’unico motivo. A quattro anni dall’uscita, GTA 5 è ancora la gallina dalle uova d’oro di Take-Two. Un successo non solo dato dalle vendite complessive del software, che si attestano a più di 80 milioni, ma anche da GTA Online, che continua a macinare denaro grazie alle microtransazioni, di cui i giocatori ancora si devono stancare. Sia Rockstar che il publisher avevano programmato una “data di scadenza” del titolo ma, guardando i numeri, i piani sono chiaramente mutati.

Come si legge nei risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2018, il franchise GTA ha decisamente superato le aspettative di tutti, rappresentando il 58% delle vendite totali della compagnia. Praticamente GTA 5 è l’iPhone di Take-Two: “Abbiamo stimato un picco di vendite per lo scorso anno, ma siamo stati piacevolmente smentiti. Quello che abbiamo visto è che quando rilasciamo nuovi contenuti le persone sono felici, partecipative e tendono a spendere. Detto questo, a quattro anni dall’uscita, è difficile avere aspettative”, ha dichiarato a Fortune il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick.

I ricavi ammontano a 418.2 milioni di dollari nelle casse di Take-Two, un +34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo miglioramento negli incassi deriva soprattutto dagli acquisti in digitale, che sono cresciuti del 56%. Risultati spaventosi se si considera che nessuna delle sussidiarie di Take-Two ha rilasciato titoli negli ultimi tre mesi. Insomma aspettate e giocate Red Dead Redemption 2, che sicuramente poterà altri miliardi nelle casse del publisher grazie alle modalità online, che per GTA 6 ci vorranno ancora anni.

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