Nuove rivelazioni di Liam Gallagher sullo scioglimento degli Oasis: “Certe affermazioni mi mandano in bestia, io ero e sarò sempre un Oasis. La fine era già stata scritta da tempo, non credete nemmeno per un minuto che sia andata come dicono“.
Con queste parole il più giovane dei fratelli Gallagher sgancia la bomba, in un’intervista per Huck Magazine.
Le cronache raccontano che lo scioglimento della band di Manchester sia stato causato dall’ennesima pesante litigata prima del concerto di Parigi del 2009, che ha portato ad annullare la data e a comunicare ufficialmente l’abbandono di Noel Gallagher della band e quindi la fine degli Oasis.
Questa, che sarebbe stata la classica goccia che ha fatto trabocare il vaso, è stata ampiamente smentita da Liam Gallagher, che si è sentito letteralmente attirato in una trappola, che potesse dare la scappatoia a Noel di andarsene uscendone pulito, attribuendogli tutta la colpa.
E il cantante degli Oasis non si ferma qui, ma rincara la dose, tirando in ballo anche Johnny Marr e Paul Weller, due mostri sacri del rock inglese, militanti negli Smiths e nei Jam.
Secondo Liam Gallagher infatti il manager della band e lo stesso Noel avrebbero parlato con i due artisti, proprio per sapere come avessero fatto ad uscire da due band così importanti come quelle di cui erano membri.
Certamente non ho rovinato gli Oasis. Io amo fo*****mente gli Oasis. Perchè avrei dovuto volere che le nostre strade si dividessero?
Liam Gallagher ha poi chiosato “I veri fan degli Oasis non si sono mai schierati“. Gallagher era atteso in questi giorni all’Home Festival di Treviso, che però è stato annullato nella data del 1 settembre a causa del maltempo. Tutte le informazioni per il rimborso dei biglietti sono disponibili qui.
Liam Gallagher è inoltre impegnato con l’uscita del suo primo album da solista As You Were, in arrivo il mese prossimo.