Stefania Spampinato in Grey’s Anatomy 14 è sicuramente la notizia più calda della campagna acquisti fatta per le serie Shondaland in onda da settembre negli Usa, sempre su ABC.
La bella attrice siciliana è entrata a far parte del cast del famoso medical drama nei panni di Carina DeLuca, sorella del già noto Andrew DeLuca (che nella serie ha il volto dell’attore italiano Giacomo Gianniotti).
La notizia dell’arrivo di Stefania Spampinato in Grey’s Anatomy 14 è stata accolta con entusiasmo dai fan italiani della serie che adesso attendono con ansia di vedere la new entry a lavoro proprio spalla a spalla con il fratello. La siciliana si è raccontata ai microfoni di OptiMagazine parlando dei suoi mille interessi ma anche dell’amore per la sua Italia. Spesso e volentieri ha modo di tornare a casa per ricaricare le pile anche se da anni è ormai a Los Angeles dove vive e studia recitazione dedicandosi al teatro.
Per l’attrice è arrivato il momento della svolta con Grey’s Anatomy. Proprio in questi giorni, i “fratelli DeLuca” sono già a lavoro insieme sul set tanto che lo stesso Giacomo Gianniotti l’ha accolta dicendosi felice di avere una collega italiana. Ma ecco, di seguito, l’intervista che l’attrice ha rilasciato ai microfoni di OptiMagazine.
Sei nata e cresciuta in Sicilia, ai piedi dell’Etna, ma da anni ormai vivi in America, qual è il tuo rapporto con l’Italia?
Sono nata a Catania e sono cresciuta in un paesino che si chiama Belpasso ai piedi del’Etna, vivo a Los angeles da soli 6 anni, quindi per me l’Italia rappresenta il posto che chiamo e chiamerò sempre casa. La mia famiglia vive in Sicilia, quindi torno spesso a casa per ricaricare le pile.
Sappiamo che canti, balli, reciti e hai molti hobbies: ami leggere, viaggiare e anche praticare Taekwondo. Dove trovi il tempo per tutte queste cose?
La mia priorità è recitare. Studio settimanalmente recitazione qui a Los Angeles ma i lavori vanno e vengono, essere liberi professionisti non è sempre facile. A volte non lavori per un mese intero, altre volte non hai un minuto libero per 2 mesi, quindi queste attività mi aiutano ad occupare il tempo tra un lavoro ed un altro, altrimenti impazzirei a star seduta ad aspettare la telefonata del mio manager.
Sei apparsa in Satisfaction e Mere et Filie, ma adesso tutti parlano di te per il tuo ruolo in Grey’s Anatomy 14. Cosa ti aspetti da questa esperienza in Shondaland?
Lavoro nel mondo dello spettacolo da 15 anni ed il mio obiettivo è sempre stato quello di riuscire a trasformare in professione la mia più grande passione. Mi è costato molti sacrifici e tanti anni lontani da casa. Ho lasciato la Sicilia a 19 anni, ho vissuto a Milano e Londra prima di arrivare a LA, molti compleanni mancati, molti eventi importanti a cui non sono stata presente in Italia, quindi se questo lavoro mi darà l’opportunità di lavorare e passare più tempo in Italia ed in Europa ne sarei felicissima.
Si conosce davvero poco del tuo ruolo in Grey’s Anatomy 14 e di quale sarà il rapporto con il tuo “fratello” televisivo, ovvero il sexy Dr DeLuca (interpretato da Giacomo Gianniotti), cosa puoi dirci a riguardo?
Il personaggio è molto interessante, scritto veramente in maniera divertente. Sarà una donna molto forte e un po’ provocatoria. Spero che i fan Italiani di Grey’s Anatomy lo apprezzino. Carina (questo il nome del mio personaggio) arriverà nei primi episodi della nuova stagione e trasparirà subito l’affetto tra lei e suo fratello. Questo non toglie il fatto che la presenza di Carina al Grey Sloan potrebbe diventare ingombrante per lui. Vorrei poter dire di più ma al momento proprio non posso. Bisognerà aspettare il 28 settembre.
Il tuo ruolo, almeno al momento, non è stato annunciato come ricorrente nella nuova stagione del medical drama, quali sono i tuoi progetti?
Al momento sto girando Grey’s anatomy qui a Los Angeles. Nel frattempo sto anche finendo di girare un film, per la maggior parte recitato in italiano, diretto da David Martin. Faccio anche parte di una compagnia teatrale con la quale mettiamo in scena spettacoli nuovi ogni due mesi. Il teatro è la mia palestra artistica, credo sia un ottimo modo di sperimentare e tenersi allenati come attori, e soprattutto in teatro non hai la possibilità di rigirare la scena. In teatro dev’essere sempre buona la prima! Quindi impari a gestire i nervi e a scoprire nuance nuove del tuo personaggio a ogni performance.