Sono trascorsi appena un paio di giorni da che i Samsung Galaxy S7 e S7 Edge no brand Italia hanno ricevuto l’aggiornamento con l’ultima patch di sicurezza di luglio, abbracciando la versione firmware XXS1DQG4.
Il pacchetto OTA ha un peso di 28 MB (potreste scaricarlo tranquillamente anche sotto rete cellulare, non sarebbe un grosso problema). La parte modem e CSC sono rimaste invariate rispetto alla precedente iterazione (l’ultima variazione risale al mese di marzo). Non aspettatevi, quindi, cambiamenti di utilizzo radicale. Nessuna nuova funzionalità, poche ottimizzazioni, se non quella relativa al fronte sicurezza di cui vi abbiamo sopra accennato.
Per il resto, abbiamo, come sempre, seguito da vicino la linea dei feedback scandita dall’aggiornamento di luglio per Samsung Galaxy S7 e S7 Edge no brand Italia, scoprendo con grande rammarico che dopo l’installazione alcuni utenti abbiano finito col ritrovarsi al cospetto dei tanto odiati problemi Wi-Fi di cui ormai si sentiva parlare poco da alcune settimane. Non sappiamo se sia o meno un caso, ma sta di fatto che già diversi possessori di Samsung Galaxy S7 e S7 Edge no brand Italia stiano iniziando a lamentarsi della nuova manifestazione del disturbo (la connessione tende a sganciarsi non appena il dispositivo entra in stand-by, alla fine di questo si tratta).
Di più, per il momento, non riusciamo a dirvi: ci riserviamo di attendere qualche altro giorno per inquadrare meglio la questione, per adesso ancora poco omogenea.
Per quanto riguarda la durata della batteria, i pareri appaiono discordanti e divisi tra chi promuove l’aggiornamento di luglio che ha portato i Samsung Galaxy S7 e S7 Edge no brand Italia alla versione firmware XXS1DQG4, e chi afferma di aver notato un netto calo dell’autonomia subito dopo l’innesto (per poter tirare le somme servirà aspettare trascorrerà qualche tempo, all’incirca dieci giorni per un quadro più dettagliato della situazione).
Al momento non possiamo che consigliarvi di astenervi dall’installazione, almeno fino a quando non si riuscirà a fare maggiore chiarezza sulle reali cause degli inghippi fin qui registrati.