Dopo aver trascorso quattro anni nei panni del dottore più amato della tv, Peter Capaldi ha tenuto un discorso molto emozionante al panel di Doctor Who al Comic-Con 2017.
L’evento organizzato a San Diego per parlare della storica serie tv inglese, che sta per realizzare una piccola rivoluzione con la prima dottoressa donna nella storia della saga, ha particolarmente emozionato i presenti soprattutto grazie alle parole del dottore uscente.
Peter Capaldi ha tenuto un discorso a cuore aperto e in gran parte improvvisato durante il panel di Doctor Who al San Diego Comi-Con 2017, rendendo omaggio ai suoi compagni d’avventura e ai colleghi con i quali ha lavorato in questi anni.
Thank you, Doctor. #DoctorWho pic.twitter.com/5oE5UxnePn
— BBC America (@BBCAMERICA) July 23, 2017
Introdotto da un video con i migliori momenti di Capaldi nei panni del Dottore, che ha decisamente scaldato l’atmosfera, l’attore è stato accolto da una standing ovation dei 6000 presenti nell’affollatissima sala H: “Non ho mai ricevuto un’ovazione prima d’ora” ha esclamato soddisfatto, prima di lanciarsi in un lungo discorso per ringraziare il creatore dello show Steven Moffat, i colleghi Pearl Mackie (Bill Potts), Matt Lucas (Nardole), Michelle Gomez (Missy) e lo scrittore e attore Mark Gatiss.
Allo showrunner Moffat ha riservato i primi onori dopo l’emozionante video-tributo: “Ogni scena che avete visto in questo video è stata creata attraverso la mente di questo gentleman, attraverso i suoi occhi, attraverso la sua sensibilità, attraverso la sua generosità. Ha messo insieme una squadra incredibile. È un artista incredibilmente dotato, ma è il messaggio della gentilezza quello che proviene dal suo cuore e anche la creazione di una dottoressa viene veramente dalla creazione di un Capo femminile. Quindi, Jodie [Whittaker, la protagonista dell’undicesima stagione], l’idea di un Signore del Tempo sia maschile che femminile proviene da Steven!“.
Della collega Michelle Gomez, interprete di Missy, ha esaltato la “performance multisfaccettata, divertente e favolosa per cui le sono profondamente grato“, mentre ha definito quello di Pearl Mackie “un contributo assolutamente magnifico allo spettacolo, ha fatto un passo avanti in quest’ingranaggio e ci ha portato un vero personaggio vivente con Bill Potts che ha i piedi per terra e il suo cuore nelle stelle…“. Complimenti anche per Matt Lucas e la sua “favolosa creazione, una cosa completamente nuova: un essere un po’ spaventoso, un po’ divertente e un enorme contributo a questo spettacolo“: Capaldi ha esaltato la “generosità di spirito e la gentilezza” del collega, che pur da “uomo immensamente famoso, immensamente talentuoso, è salito sulla giostra del nostro spettacolo con umiltà e grazia e ha fatto della stagione numero 10 una delle stagioni più speciali di sempre“.
Infine grandi elogi per l’autore Mark Gatiss, per l’uomo oltre che per il professionista, a confermare quanto solidi siano i legami costruiti sul set in questi anni.
Che cosa posso dire di Mark? È un grande amico e un grande amante e sostenitore di Doctor Who. So che suona un po’ strano, che il Dottore abbia bisogno di amanti e sostenitori, ma questo spettacolo non ha sempre goduto del successo di cui gode in questo momento. Non è sempre stato lo spettacolo più popolare su cui puntare. Mark è sempre stato lì per lo show, ha scritto alcuni degli episodi più favolosi e sono così entusiasta che finalmente abbia potuto comparire nella serie di aver potuto recitare con lui.
Doctor Who torna su BBC One e BBC America il prossimo Natale per l’ultimo episodio speciale con Capaldi, prima della nuova stagione, col debutto di Jodie Whittaker nei panni del Tredicesimo Dottore, nel 2018.
