Audio di Lust For Life di Lana del Rey, nuovo album dal sapore vintage tra duetti e citazioni dei Radiohead

Lust For Life di Lana del Rey è il nuovo album della cantante americana, tra atmosfere vintage e collaborazioni.


INTERAZIONI: 7

Lust For Life di Lana del Rey è il nuovo album della cantante americana, che contiene ben 16 tracce.

A una recente intervista a Rolling Stone, Lana Del Rey ha dichiarato di aver avvertito un cambiamento nel panorama musicale e di ritenere di avere fatto la propria parte al riguardo, trovando molte similitudini tra diversi pezzi che passano oggi in radio e alcuni brani dei suoi primi dischi, alludendo al repertorio noir-pop delle origini, scartato dalle etichette perchè “Troppo deprimente“.

Di questo diso la Del Rey ha detto: “Ho fatto i primi quattro dischi per me, questo invece è per i miei fan“. La title track Lust For Life è una collaborazione con The Weeknd, fidanzato (o ex?) di Selena Gomez.

Oltre a The Weeknd sono molti gli artisti che hanno collaborato alla realizzazione del disco, come il rapper Playboi Carti, originario di Atlanta, featuring nel brano Summer Bummer con A$AP Rocky. Il rapper, cantante, modello e produttore discografico è collaboratore anche del brano successivo della tracklist Groupie Love; tra gli ospiti del disco anche la cantante americana Stevie Nicks, cantante dei Fleetwood Mac, introdotta nel 1998 nella Rock and Roll Hall of Fame, che duetta nel brano Beautiful People Beautiful Problems. L’ultimo featuring di Lust for Life è nel brano Tomorrow never came, in cui a duettare con Lana del Rey è Sean Lennon, figlio di Yoko Ono e del celebre John Lennon, di cui ricorda molto lo stile sia visivamente che musicalmente.

Oltre alla solita atmosfera malinconica e romantica che caratterizza da sempre la produzione artistica di Lana Del Rey, questo disco si spinge oltre, con una riflessione sul futuro.

Il brano Coachella – Woodstock In My Mind, per esempio, è stato composto dopo la partecipazione al Festival della Del Rey, che non ha potuto fare a meno di riflettere sul fatto che molti giovani si stessero divertendo, ballando spensierati mentre era in corso una crisi diplomatica tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord. Parallelismo che ha riportato la cantante con la mente ai tempi del festival di Woodstock e della Guerra in Vietnam.

Infine l’ultima traccia, Get Free, è incredibilmente somigliante a Creep dei Radiohead, omaggio o plagio? Il brano richiamo

Lana Del Rey ha dato vita a un disco più impegnato, che segna la sua crescita artistica e si fa specchio dell’ansia e della malinconia che molti giovani vivono in questo periodo storico di incertezza e precarietà.

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