Da alcuni giorni si è creato un piccolo caso in Rete all’interno di community che trattano tematiche riguardanti il cosiddetto Honor 9. In tanto probabilmente ricorderanno la promozione che abbiamo condiviso con voi alcuni giorni fa per il nuovo top di gamma Android, visto che con l’offerta Unieuro è stato possibile acquistarlo con 100 euro di sconto (prezzo senza IVA), oltre allo sconto di 50 euro di cashback come forma di rimborso concepita da Honor Italia per coloro che avrebbero inserito il codice IMEI di un vecchio Honor durante la registrazione dello smartphone.
Insomma, situazione un pochino articolata, ma attraverso la quale è stato possibile portarsi a casa un Honor 9 con spesa virtuale di soli 300 euro. Un vero e proprio affare, anche se da qualche giorno si è venuto a creare qualche malumore in Rete. In particolare, diversi utenti affermano di non aver ricevuto l’ok da Honor in merito al codice IMEI utilizzato, affinché ci possa essere il rimborso dei famosi 50 euro. Ecco perché ho contattato direttamente esponenti del team per avere qualche chiarimento in merito.
In sostanza, in questi giorni è partito un controllo manuale ed “umano” dei singoli casi da parte di Honor. Pare ad esempio che non tutte le registrazioni rispettino i requisiti imposti per assicurare il cashback post acquisto di un Honor 9, in primis con coloro che hanno inserito il codice IMEI di un prodotto Huawei. Evidentemente è stata fatta confusione, o qualcuno “ci ha provato”. Fatto sta che le richieste sono moltissime e sarà necessario attendere ancora un po’ prima che tutti possano avere risposta.
Armatevi dunque di pazienza, fermo restando che nei prossimi giorni cercheremo di ottenere informazioni più precise sui tempi. Nel caso in cui il vostro Honor 9 dovesse essere italiano ed il codice IMEI inserito si riferisce effettivamente ad un vecchio Honor, non avete nulla da temere.