In vita non è ha mai voluto parlare per vergogna, ma adesso è la famiglia ad alzare il velo sulla sua dipendenza: Nelsa Ellis morto a causa di droga e alcol? Sapevamo già che qualcosa di grave dovesse essere successo e tutti abbiamo pensato subito ad una dipendenza per l’amato Lafayette di True Blood ma solo qualche ora fa la famiglia ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito.
La speranza è quella che i fan e gli altri giovani non seguano il suo esempio e stiano lontani da droghe e alcol a differenza di quanto ha fatto Nelsan Ellis che ci ha provato spesso a “salvarsi” ma da solo non ci è mai riuscito. Lafayette Reynolds di “True Blood” è morto sabato per insufficienza cardiaca legata proprio al suo addio all’alcol.
Secondo una dichiarazione rilasciata dalla sua famiglia qualche ora fa sembra che il suo tentativo abbia messo a rischio la sua vita a causa di un’infezione che ha causato l’ingrossamento del fegato e l’aumento della pressione sanguigna. Variety ha riportato una lunga dichiarazione da parte della famiglia attraverso il suo manager Emily Gerson Saines, dove si legge:
“Il padre di Nelsan ha deciso coraggiosamente di condividere le circostanze della morte di Nelsan che per anni è stato in balia di abuso di droghe e alcool. Dopo molti tentativi di riabilitazione, Nelsan ha tentato di farcela per conto suo. […] La mattina del sabato 8 luglio, dopo quattro giorni passati nell’ospedale di Woodhull, Nelsan è stato dichiarato morto. Lui era gentile, generoso e molto caro. Era un padre, un figlio, un nipote, un fratello, un nipote e un grande amico di coloro che sono stati abbastanza fortunati da conoscerlo. Nelsan si vergognava della sua dipendenza e quindi era riluttante a parlarne durante la sua vita. La sua famiglia, tuttavia, crede che nella morte vorrebbe che la sua vita servisse da racconto preventivo nel tentativo di aiutare gli altri”.