Donnarumma. Niente contratto al campione ignorante

Donnarumma, calciatore 2.0, non può permettersi l'ignoranza. Legga molti libri, frequenti mostre e concerti, s'interessi della vita politica. Per migliorare la propria vita professionale e guadagnare anche di più di quello che è già destinato a guadagnare. Quale azienda vorrebbe come testimonial un analfabeta? S'impegni il giusto, Donnarumma. Prenda il diploma e continui a studiare. Un campione deve esser in grado di parare i tiri di Cristiano Ronaldo ma anche di utilizzare con disinvoltura la consecutio temporum

Donnarumma non può restare ignorante

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Donnarumma ha fatto una papera saltando l’Esame di Maturità. Fossi il Milan non gli farei più il contratto milionario. Se Donnarumma non ha mantenuto l’impegno con la Commissione d’Esame, riuscirà a mantenere gli impegni onerosi della vita sportiva? Io diffido molto degli ignoranti, di quelli che non si sottopongono agli esami di verifica. Oggi sono pessimi studenti, domani potrebbe esser pessimi calciatori o comunque professionisti che non mantengono gli impegni assunti.

Donnarumma ha fatto un grave errore dimostrandosi inaffidabile. Ed un’azienda può permettersi d’investire tanto denaro su di un professionista inaffidabile? Al promettente portiere è giunto anche l’appello del Ministro Fedeli affinché ci ripensi e completi il percorso di studio (leggi di più)

Conciliare l’attività sportiva professionistica e lo studio non è difficile. Gli atleti sono impegnati poche ore al giorno in campo ed in palestra. Hanno tutto il tempo per dedicarsi ai libri ed agli esami. Anche perché essendo dei lavoratori sono previsti anche dei percorsi di apprendimento personalizzati.  Piuttosto che trastullarsi in tatuaggi ed acconciature strambe, i calciatori si dedichino alla formazione culturale. Donnarumma e gli altri ne avrebbero certamente beneficio. Oggi il calcio è soltanto una delle attività di un calciatore specialmente ad alta valenza mediatica come Donnarumma. Bisogna saper gestire i media ed i social per valorizzare la propria immagine, capire di finanza ed economia per scongiurare qualche fregatura, conoscere la propria lingua madre e quelle straniere, districarsi con la geometria per assimilare gli schemi di gioco, imparare la storia delle città nelle quali si andrà a lavorare.

Donnarumma, calciatore 2.0, non può permettersi l’ignoranza. Legga molti libri, frequenti mostre e concerti, s’interessi della vita politica. Per migliorare la propria vita professionale e guadagnare anche di più di quello che è già destinato a guadagnare. Quale azienda vorrebbe come testimonial un analfabeta? S’impegni il giusto, Donnarumma. Prenda il diploma e continui a studiare. Un campione deve esser in grado di parare i tiri di Cristiano Ronaldo ma anche di utilizzare con disinvoltura la consecutio temporum.