Doveva essere un semplice spot dell’imminente Witness World Tour in Australia, ma ha scatenato una polemica internazionale il video promozionale che Katy Perry ha registrato per annunciare la messa in palio di ottomila biglietti per i suoi concerti presso la catena di grandi magazzini australiana Myer.
La popstar californiana è finita al centro delle critiche degli animalisti, che l’hanno accusata di “crudeltà sugli animali“: nello spot, infatti, la cantante appare con un cucciolo di barboncino e gli dice di “andare a caccia di koala“.
La dichiarazione è stata considerata a dir poco inappropriata visto che oltre un centinaio di koala vengono attaccati e uccisi dai cani ogni anno solo nel Queensland, uno degli stati australiani: si tratta di un numero significativo, considerando che i koala sono ormai meno di 100.000 e forse sono appena 43.000 quelli lasciati in libertà.
La veterinaria Claire Madden, in un’intervista con The Courier-Mail, ha parlato di “assoluta ignoranza da parte di Katy Perry e Myer” e di uno spot “disgustoso e inadeguato sotto diversi aspetti“.
La Perry è un esempio per molti giovani, e questo distrugge tutto il buon lavoro che abbiamo fatto per incoraggiare la gente a non lasciare che i loro cani attacchino i koala. Sfido Katy Perry a venire a trascorrere una giornata con me (veterinaria della fauna selvatica) e capire in prima persona il motivo per cui il suo commento non dovrebbe essere diffuso in streaming in tutta la nazione. I Koala che vengono attaccati dai cani è una delle più grandi minacce e delle ragioni principali delle presenze negli ospedali della fauna selvatica in tutta l’Australia. Venga a trovarmi e imparerà quanto adorabili e preziosi siano i nostri koala e quanto indegno sia il suo commento.
Ecco lo spot incriminato, che secondo gli animalisti australiani potrebbe innescare un pericolo di emulazione da parte dei fan della cantante:
https://youtu.be/eXCHBhzlAYA