In 4:44 Jay-Z canta con le donne della sua vita: da Beyoncé e la figlia Blue Ivy al duetto con la madre (audio)

4:44 di Jay-Z racconta la vita del rapper tra le donne della sua vita e quella frecciatina a Kanye West.


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In 4:44 Jay-Z si avvale di numerose collaborazioni, tra cui quella di tutte le donne di casa Carter-Knowles

Se già Lemonade aveva confermato, nemmeno troppo sottilmente, il tradimento di Jay-Z con Becky with the good hair, Jay-Z in 4:44 va oltre, ammettendo le proprie mancanze come marito e celebrando le donne che riempiono la sua vita giorno dopo giorno.

Una delle scelte più interessanti del disco infatti è quella fatta da Jay-Z di includere la voce della figlia Blue Ivy, da poco diventata sorella maggiore di due gemellini.
Se la piccola è la voce che si può ascoltare all’inizio di Legacy, anche Gloria Carter, madre del rapper, è accreditata come artista di featuring in Smile, terza traccia di 4:44.
Legacy è una conversazione con la figlia trasposta in musica, mentre Smile vuole essere un monito ad andare avanti anche nei momenti più bui che la vita ci porta ad affrontare.

Naturalmente anche Beyoncé è tra le protagoniste dell’album, in particolare nella canzone Family Feud, in cui duetta con il marito. Ed è proprio qui che risbuca il nome di Becky, con le parole: “Let me alone, Becky, A man that don’t take care his family can’t be rich“. “Lasciami stare Becky, un uomo che non sa prendersi cura della propria famiglia non potrà mai essere ricco“, un’ammissione di colpa dunque? Jay-Z sembra con queste parole confermare di avere tradito Queen B con la fantomatica Becky, la cui identità è ancora avvolta nel mistero; tra i nomi papabili sono stati fatti quello di Rita Ora e soprattutto Rachel Roy.

La title-track 4:44 è secondo Jay-Z uno dei suoi pezzi migliori e prende il titolo dall’ora della notte in cui si è svegliato per comporla, come se avesse ricevuto un’illuminazione.

Altri featuring sono contenuti nell’album e sono Caught Their Eyes con Frank Ocean e Bam con Damian Marley, il figlio di Bob Marley che proprio in questi giorni si è esibito nelle 4 date italiane previste dal suo tour.

Ultimo dettaglio curioso, in Kill Jay-Z il rapper sembra rispondere a Kanye West, che durante un concerto a Seattle lo scorso giugno lo aveva attaccato duramente. È molto probabile infatti che i versi “You gave him 20 million without blinkin’ He gave you 20 minutes on stage, fuck was he thinkin’?” siano proprio dedicati al marito di Kim Kardashian, lanciato proprio dallo stesso Jay-Z.

Un album dunque molto personale, che sulla falsa riga di Lemonade e del suo grande successo, porta la famiglia Carter-Knowles a inanellare un nuovo trionfo professionale.

L’album 4:44 di Jay-Z può essere ascoltato interamente qui