Jamie Clayton e Freema Agyeman sulla cancellazione di Sense8: “Orgogliose della serie e grate al pubblico”

Fa ancora discutere la cancellazione di Sense8, parlano le attrici Jamie Clayton e Freema Agyeman

Jamie Clayton e Freema Agyeman

INTERAZIONI: 7

La cancellazione di Sense8 dopo appena due stagioni e senza che la serie avesse una conclusione non ha lasciato sotto shock soltanto il pubblico: anche gli attori del cast hanno dovuto affrontare il trauma di vedere interrotta una mastodontica avventura professionale capace di portarli in giro per il mondo.

Jamie Clayton e la sua costar Freema Agyeman hanno partecipato al Village Voice Pride Awards 2017 di New York City lo scorso 21 giugno ed entrambe hanno manifestato ai microfoni di HollywoodLife.com la delusione per la cancellazione di Se.@MsJamieClaytonnse8, ma anche la gratitudine nei confronti del pubblico che si è mobilitato in rete contestando vivacemente la scelta di Netflix.

Voglio dire, hanno fatto una petizione. Non sono mai stata parte di un fandom, quindi è sorprendente – è qualcosa che va al di là della mia comprensione, la quantità di amore che la gente ha per questi personaggi e questo spettacolo e il messaggio di tutta questa faccenda” ha detto Jamie Clayton, interprete della transgender Nomi Marks, quando le è stato chiesto un commento in proposito. “Il mio cuore è così colmo e io sono così grata e così orgogliosa. Oltre 500.000 persone hanno firmato la petizione per salvare lo show” ha aggiunto l’attrice.

Eppure a determinare la fine della corsa sarebbe stato proprio lo scarso rendimento di Sense8 in termini di flussi streaming sulla piattaforma, considerati i costi enormi della produzione delle sorelle Wachowski, ben 9 milioni di dollari. Questo mese, dopo giorni di proteste in rete, Netflix ha confermato nel tiepido riscontro di pubblico le motivazioni alla base della scelta di cancellare Sense8: “Mi si è spezzato il cuore quando Netflix ha rilasciato la seconda dichiarazione, ma non so cosa dire, cosa possiamo fare. Mi dispiace” ha commentato la Clayton.

La sua partner sulla scena, Freema Agyeman, ha condiviso l’amarezza della collega ma ha anche espresso soddisfazione per quel che Sense8 ha rappresentato in sole due stagioni: “Per fortuna che c’è stato, ha veramente detto cose necessarie da dire e far vedere sulla televisione mainstream per la prima volta in assoluto” ha dichiarato l’interprete di Amanita Caplan.

A quanto pare Netflix non ha intenzione di concedere a Sense8 nemmeno un episodio speciale che serva a concludere la saga degli otto protagonisti, tant’è che il co-creatore J. Michael Straczynski ha reso note le intenzioni degli sceneggiatori sul finale che la serie avrebbe avuto se non fosse stata cancellata.