Duro attacco di Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo: “Qualcosa è pilotato, ecco perché”

L'attacco di Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo: "La Rai sa come decidere il vincitore".

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L’attacco di Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo è destinato a riempire le pagine dei giornali. Appena tornato in libreria con l’autobiografia Sono stato più cattivo, l’artista lombardo ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe e tornare indietro di 24 anni, quando partecipò e vinse il Festival di Sanremo con il brano Mistero. Come vincitore, il cantautore partecipò all’edizione dell’Eurofestival di quell’anno, ma qualcosa non andò come avrebbe dovuto.

Secondo Enrico Ruggeri, non sarebbero un mistero le trame ordite dalla Rai per non aggiudicarsi la manifestazione, così da non organizzare l’edizione successiva. Raggiunto da Corriere della Sera, Rouge ha raccontato molto approfonditamente cosa successe nel ’93 in Irlanda, quando una funzionaria lo intercettò per fargli sapere che mai e poi mai sarebbe arrivato primo.

“Non è per nulla una leggenda. Andai in Irlanda per la gara e la funzionaria che mi accompagnava mi disse: ‘Sono qui per evitare che lei arrivi primo’. La Rai non voleva spendere tutti quei quattrini per organizzare l’evento di cui forse non le importava granché, visto che da noi non faceva grandi ascolti in tv”.

Fa quindi riflettere l’affermazione di Enrico Ruggeri, soprattutto dopo il 6° posto di Francesco Gabbani con Occidentali’s Karma, dato per favorito già ad alcune settimane dalla partecipazione. Potrebbe essere solo un caso, o il reale valore dei brani che l’hanno preceduto a determinarne il posizionamento… E se non fosse così? Il 6° posto è stato comunque accolto con entusiasmo dall’artista che – archiviata quell’esperienza – si prepara alla partenza del tour di supporto a Magellano. L’attacco a Sanremo s’inserisce nel solco della polemica su Eurofestival, dal quale Ruggeri fu escluso a priori.

A distanza di 10 anni, l’artista si ritrovò sul palco dell’Ariston per Nessuno tocchi Caino, in duetto con sua moglie Andrea Mirò. Secondo quanto riporta Ruggeri, un’importante signora della tv avrebbe indotto la giuria a votare zero, così da agevolare la strada verso il podio di un suo amico. L’artista non fa nomi – e non li fa nemmeno nel libro – guardandosi bene dall’utilizzare la parola frode.

“Io non parlo di frode, piuttosto faccio intendere che magari c’è qualcosa di pilotato. Basta comporre le giurie in un certo modo o far chiudere il televoto a una certa ora e il gioco è fatto. E non credo che esista nemmeno il sistema perfetto per evitare dubbi sull’esito della gara. D’altronde, Sanremo fa girare milioni di interessi e qualcuno quel benedetto trofeo se lo deve pur portare a casa”.