La top 500 di Overwatch nasconde un cheater? Come non cadere nella trappola

Si attende la risposta da parte di Blizzard: ban in arrivo in tempi brevi?

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La corsa al miglioramento del ranking, in Overwatch, è sicuramente una delle più importanti frecce nella faretra di Blizzard, che ha permesso agli sviluppatori di mantenere sempre altissima l’attenzione della fanbase sul titolo in questione, anche e soprattutto grazie a un supporto costante fatto di lavori di rifinitura e release di eventi dedicati per i vari momenti topici dell’anno.

Ovviamente non manca chi, come in ogni ambito (non solo quello videoludico), sperimenta mezzucci utili a facilitarsi la strada verso il successo anche all’interno di Overwatch: stiamo ovviamente parlando, in questo caso, di un hacker abbastanza rinomato che, per quanto debba restare anonimo (a causa del regolamento inerente la “caccia alle streghe”), rientra nella top 500 dei giocatori del titolo targato Blizzard nella sua versione per console.

Atteggiamento di chiara sfida nei confronti della policy del gioco, visto che lo stesso non ha mancato, in svariate circostanze, di sottolineare la propria condotta, cui ovviamente sono seguite le segnalazioni della community: stando a quanto riportato da un utente sul noto forum Reddit, il giocatore in questione starebbe approfittando di una falla nella rete Playstation per dare vita a una serie di attacchi DDOS che lo avvantaggerebbero in maniera sostanziale nel corso delle proprie partite, non mancando di minacciare i propri compagni di squadra che sostengono di non voler avallare gli atteggiamenti scorretti messi in pratica nel corso delle sue partite. Il tutto avverrebbe tramite l’invio di inviti a un party su PS4 a tutti i giocatori della squadra avversaria: consigliabile quindi, prima di accettare, è il check per capire se l’utente in questione faccia parte o meno del team antagonista.

Latitano ancora risposte da parte di Blizzard in merito al possibile ban di questo top 500, sebbene non siano ovviamente mancate le segnalazioni da parte degli utenti defraudati: mancando un pulsante di report apposito all’interno del gioco, l’unica strada percorribile per “ripulire” Overwatch dalle presenze sgradite, che minano la giocabilità online, è quella di segnalare il tutto all’indirizzo mail hacks@blizzard.com e attendere che il reparto investigativo della compagnia metta in moto i propri ingranaggi.

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