Roaming UE con TIM senza limiti, all’estero con tutti i GB della tariffa italiana

Nessuna soglia massima di dati consentiti: il roaming UE con TIM a prova di limiti

offerte passa a TIM

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Altro giro di pista per il roaming UE con TIM, annunciato da qualche giorno, ed adesso dettagliato maggiormente dall’operatore per quanto riguarda il processo di fruizione. Il chiarimento è arrivato a mezzo Twitter, direttamente dalla divisione social del gestore italiano.

Arrivano rassicurazioni importanti per chi temeva potesse sussistere un limite massimo di traffico dati consentito all’estero, nell’ambito dei paesi afferenti all’Unione Europea. La normativa sul nuovo concetto del roaming UE aveva sollevato la questione, affermando dovesse essere garantito dagli operatori una soglia minima di dati al di sotto di cui non sarebbe stato possibile spingersi.

TIM ha fatto ancora meglio, abbattendo ogni possibile barriera, ed offrendo ai propri clienti tutta la libertà desiderata. Se, per dirvi, avrete attiva l’IperGiga Go, (che, tra l’altro, è tornata disponibile in queste stesse ore per coloro che fossero interessati ad attivarla) che mette sul piatto ben 30 GB, avrete l’opportunità di sfruttarli in toto viaggiando al di fuori dei confini nazionali, ed ovviamente entro quelli europei.

Una comunicazione quasi insperata dai più, che siamo certi tutti i clienti apprezzeranno. TIM col roaming UE ha voluto andare ben oltre quelli che sono i termini imposti dalla legge, lasciando ai propri affiliati ampio margine di manovra.

A questo punto la palla passa agli altri operatori nazionali: Vodafone, Wind e 3 Italia, per citare i principali, non vorranno senz’altro essere da meno (almeno questo è quel che si spera), ed immaginiamo si omologheranno alla linea stracciata da TIM nell’ambito del roaming UE, assicurando ai propri clienti la possibilità di utilizzare in Europa, senza limiti, il pacchetto di minuti, SMS e GB previsti dall’offerta personale in Italia, esattamente nella misura in cui avviene nel nostro territorio.

Proveremo ad intercettare i provider per meglio capire che posizione intenderanno prendere.