Non Uccidere 2 sempre più cupo: “Valeria soffrirà molto”, tutti i dettagli dalla conferenza stampa

Nuovi dettagli su Non Uccidere 2 rivelati durante la conferenza stampa di oggi: cosa ne sarà di Valeria Ferro?

Non uccidere 2

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Non Uccidere 2 sarà disponibile dall’1 giugno su RaiPlay dopo quasi sette mesi di intenso lavoro. Questa è la prima cosa che carpisce l’attenzione di tutti coloro che oggi erano presenti alla conferenza stampa della seconda stagione della serie con Miriam Leone.

Il direttivo Rai è presente in gran numero all’evento e tra loro c’è Tinni Andreatta, responsabile fiction Rai1, che ci tiene non solo a complimentarsi con cast e crew ma anche a sottolineare il successo della grande fiction Rai soprattutto grazie ad un intenso lavoro su canalizzazione, messa in onda in serata strategiche e pronte a fidelizzare lo spettatore.

Dopo la proiezione del primo episodio della durata di 50 minuti, è questa è un’altra novità di Non Uccidere 2, Miriam Leone, Matteo Martari e Claudio Corbucci hanno presto posto in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.

Proprio l’ideatore della serie è quello si sbottona di più prima ringraziando tutti “È stato bello percepire l’amore delle persone che ci lavorano. Raro vedere una squadra così” e poi alzando il velo sulla seconda stagione parlando di Valeria Ferro.
L’ispettore della Squadra Omicidi di Torino è pronta per tornare ad occuparsi del “suo caso” ma anche di tutti quelli che la trama verticale offrirà nei nuovi episodi in onda il 12 e il 14 giugno per poi stabilizzarsi al mercoledì sera.

Corbucci parla di un lavoro intenso ma di una stagione che sarà ancora più cupa cosa che, sembra, non trasparirà subito sin dal primo episodio. Non solo Non Uccidere 2 sarà ancora più oscura della prima stagione ma Valeria Ferro è destinata a soffrire ancora di più (Miriam Leone ride). A quanto pare non ci sarà pace per lei e la questione Monica Guerritore entra prepotente in conferenza stampa proprio per via di una domanda sulla sua uscita di scena.

Corbucci si è detto sempre pronto a collaborare con tutti sulla sceneggiatura e sui dialoghi (molto spesso Miriam Leone lo chiama per modifiche e domande) ma fino ad un certo punto “poi chi fa l’attore deve continuare a fare l’attore e chi fa lo scrittore il resto” confermando in questo modo le divergenze di “copione” che hanno portato l’attrice ad andare via.

La cosa non ha fatto altro che spingere Corbucci e il team di sceneggiatori a spingersi oltre e volare con la fantasia creando qualcosa di nuovo, ma fino a dove si sono spinti?

Durante la conferenza stampa anche Matteo Martari ha preso la parola proprio per svelare “il senso di vuoto” che sentirà a partire da domani, da quando non avrà più modo di leggere di Andrea. Non sappiamo bene se questo sia un vero e proprio addio al personaggio o alla serie, ma quello che è sicuro è che l’attore è parso molto “provato” dalla fine delle riprese.