Uno dei temi più caldi nel panorama degli operatori italiani in questo periodo è rappresentato senza ombra di dubbio dalla discesa in campo nel nostro Paese di Free Mobile. Al dì là di come si chiamerà questo nuovo competitor per i marchi più noti che abbiamo imparato a conoscere bene in questi anni, è importante già da ora comprendere i presupposti dai quali partirà Iliad nel tentativo di diventare subito una valida alternativa per il pubblico di casa nostra.
Dopo alcune novità interessanti condivise con voi alle porte dell’ultimo fine settimana, occorre fare un ulteriore step per comprendere quali vantaggi Free Mobile potrà estrapolare dalla recente fusione Wind e 3 Italia. Quale sarà la sua copertura nel nostro Paese? A fare la differenza, in tal senso, ci sarà non solo l’acquisto di ben 5.000 antenne in eccesso per i suddetti operatori, ma soprattutto la possibilità di sfruttare il roaming proprio attraverso Wind e 3 Italia.
Un accordo non a breve termine (per intenderci, a differenza di quanto avvenuto tra H3G e Tim, visto che le Reti di quest’ultima saranno disponibili gratuitamente per l’utenza Tre solo fino allo scorcio finale della stagione estiva), considerando il fatto che l’accordo iniziale avrà una durata di cinque anni, con opzione per altri cinque anni extra. Insomma, una situazione che potrebbe creare grossi benefici a coloro che decideranno di dare fiducia da subito a Free Mobile.
Per quanto riguarda la Rete italiana, rumors affermano che in questo contesto un ruolo importante verrà ricoperto da Nokia Siemens Networks, mentre la vera sfida per Free Mobile si avrà sul versante delle tariffe. In un mercato estremamente competitivo e con prezzi al ribasso come quello italiano, fare la differenza sotto questo punto di vista sarà estremamente complicato. Cosa vi aspettate dal nuovo operatore in tal senso?