Flavio Insinna vittima di Striscia la notizia o solo carnefice? La rete si divide dopo quello che è andato in onda ieri sera mentre il conduttore e attore continua a tacere. Nessun commento sui suoi profili social ufficiali mentre il pubblico televisivo lo prende di mira con commenti al veleno e non solo.
Se la maggior parte del pubblico condanna il conduttore, c’è chi pensa che Flavio Insinna sia vittima di Striscia la Notizia che ha estrapolato dal contesto una serie di frasi dette in un momento di rabbia. Ma dove sta la verità? Siamo sicuri che capita a tutti i conduttori andare in bestia quando qualcosa nel proprio programma va storto ma quello che il pubblico non manda giù sono le offese. Ecco qui il video del servizio in onda ieri sera.
Quel continuo inveire contro la concorrente della Valle D’Aosta “rea” di essere bassa e di parlare con le mani davanti alla bocca non rendono Flavio Insinna vittima ma carnefice. In casa Rai tutto tace ma non del tutto visto che qualcuno, in questa giornata infernale, ha avuto il coraggio di prendere la parola e metterci la faccia. Stiamo parlando del presidente Andrea Fabiano che su Twitter si dice solidale con il conduttore:
Solidarietà totale, umana e professionale, a @insinnaflavio #Insinna
— Andrea Fabiano (@AndreaFabiano) May 24, 2017
Anche in questo caso non tutto il pubblico ha gradito facendo notare la gravità di quanto è successo. Proprio a loro Andrea Fabiano ha risposto:
E' ovvio che la solidarietà non è per le parole che si sono sentite e per le parole offensive riferite alla concorrente, ci mancherebbe
— Andrea Fabiano (@AndreaFabiano) May 24, 2017
Dall’altra parte, invece, Striscia la Notizia gongola per il successo ottenuto e per il colpo messo a segno tanto che anche oggi ha annunciato la messa in onda di una serie di video con altri fuori onda di Flavio Insinna.
Il pubblico di Rai1 si aspetta un messaggio di scuse del conduttore soprattutto in merito a quanto detto sulla concorrente del suo programma, arriverà? Infine, una minoranza del pubblico grida al complotto convinto che l’audio sia stato divulgato solo per infangare il conduttore.