Un paio di giorni fa gli appassionati del franchise hanno avuto la conferma che il nuovo Assassin’s Creed è realtà e potrebbe essere annunciato a breve. Tantissimi, come sempre, i rumor sul nuovo capitolo che potrebbe chiamarsi Origins, ma finora tutto tace in quel di Ubisoft – anche se, sempre stando alle voci di corridoio, potrebbe esser il publisher stesso a veicolare i rumor da qualche settimana. Da alcune recenti dichiarazioni emergono anche altri dettagli sul gioco: i prossimi titoli potrebbero avere servizi live per il supporto online.
Non parliamo, però, di funzionalità multiplayer: secondo le indiscrezioni il team di sviluppo sta lavorando per un gioco che sarà esclusivamente single player. Allora che cosa si intende con servizi live? Lo chiarisce Alain Martinez, CEO presso Ubisoft, che nella giornata di ieri ha concesso qualche dichiarazione dopo un meeting finanziario in azienda. A quanto pare Assassin’s Creed non avrà un supporto, né tanto meno modalità, che sfruttino il multiplayer online come i vari The Division o Ghost Recon Wildlands.
Martinez ha detto, infatti, che i servizi live dei prossimi Assassin’s Creed saranno molto diversi anche da quelli proposti in The Crew o Rainbow Six Siege e ha lasciato intendere che non occorrerà una connessione permanente perché non sarà una feature di gioco essenziale. Ci balza subito in mente il lavoro che svolge IO Interactive con Hitman riguardo l’ultima IP episodica uscita sul mercato: è lecito aspettarsi, dunque, un supporto di eventi, più o meno a tempo limitato, volto a far acquisire ricompense speciali ai giocatori e per differenziare l’esperienza di gioco.
Una sorta di sistema di target periodici, missioni da portare a termine e obiettivi da assassinare con delle quest-evento che saranno notificate via connessione internet. Ci sembra la soluzione più logica per un gioco che, stando ai convincenti rumor emersi negli ultimi giorni, non dovrebbe avere alcuna modalità multiplayer.
Fonte: Gamingbolt.