Da maggio i rilevatori tutor con il nuovo codice della strada: ennesimo messaggio Whatsapp, c’è da crederci?

Prende piede in queste ore un'altra bufala da analizzare molto attentamente. In futuro potrebbero esserci novità in questo senso

Nuovo codice della strada

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Altro giro, altro messaggio Whatsapp riguardante il nuovo codice della strada. O presunto tale. Da alcune ore a questa parte sta girando una nuova catena secondo cui da maggio ci saranno ufficialmente i rilevatori tutor sulle tangenziali, la cui capacità sarebbe quella di effettuare dei rilevamenti in entrambe le direzioni. Sostanzialmente, prendendo per buono il testo in questione, il macchinario sarebbe capace di funzionare sia come tutor, sia come un vero proprio velox istantaneo.

Andando più nello specifico, la catena Whatsapp ci dice che i rilevatori tutor in questione entrerebbero in azione da questo mese, per poi essere utilizzati in modo definitivo a partire dal mese di luglio nell’ambito del nuovo codice della strada. Si chiude poi con un monito per i più furbi, visto che chi passerebbe nella corsia d’emergenza, verrebbe comunque fotografato. Come sempre avviene in questi casi, basta poco per scatenare il panico e le ricondivisioni social, anche per mettere in guardia coloro che fanno parte della nostra cerchia.

La realtà, però, è ben diversa, visto che siamo al cospetto dell’ennesima bufala Whatsapp riguardante il nuovo codice della strada. Al momento non si ha alcuna prova dell’esistenza di questi dispositivi, il che non esclude necessariamente che in futuro possano arrivare. Soprattutto nell’ottica del pugno di ferro nei confronti degli automobilisti, così come abbiamo percepito con l’imminente arrivo sulla scena della sospensione della patente per chi verrà beccato a guidare con il cellulare.

Insomma, occhio ad alimentare disinformazione a proposito del nuovo codice della strada, in quanto al momento quello che circola oggi attraverso l’ultimo messaggio Whatsapp è un pericolo che non esiste. Del resto, in questi mesi abbiamo già capito che le bufale sono costantemente dietro l’angolo quando si affrontano tematiche simili. Arrivata anche a voi?