Recensione Asus ZenFone 3: ottimo rapporto tra scheda tecnica e prezzo, ma un paio di rimpianti

Ottimo lavoro da parte di Asus con lo ZE520KL, anche se probabilmente si poteva fare meglio. La fotocamera resta una certezza per la sua fascia

Asus ZenFone 3

INTERAZIONI: 80

Abbiamo dovuto attendere più a lungo del previsto per potervi parlare dell’Asus ZenFone 3 ZE520KL. Non parlo tanto della recensione del device che mi appresto a condividere con voi, quanto del ritardo accumulato dal produttore asiatico per commercializzare lo smartphone in Italia e nel resto d’Europa. Questo, a mio modo di vedere, è il presupposto per analizzare il prodotto maggiormente noto al pubblico di questa famiglia: più performante dell’Asus ZenFone 3 Max ed ovviamente inferiore da un punto di vista hardware rispetto agli ZenFone 3 Ultra e Deluxe, il lancio avvenuto solo a settembre 2016 non ha certo favorito l’impatto sul mercato di un dispositivo che sulla carta doveva dare continuità a quanto di buono visto con l’Asus ZenFone 2.

In effetti, rispetto a quest’ultimo i passi in avanti ci sono tutti, soprattutto per quanto riguarda il processore e la fotocamera, da soppesare con un leggero aumento del prezzo di listino (dai 349 euro dello ZE552ML ai 399 euro dell’Asus ZenFone 3 ZE520KL), ma le logiche di mercato non perdonano ed inevitabilmente oggi mi sento di dire che la sua diffusione aveva tutte le carte in regola per essere più “pesante”. Detto questo, per un device che oggi costa attorno ai 300 euro, è difficile trovargli grossi difetti.

Specifiche hardware

Design – Voto 7

La cover posteriore in vetro e davvero piacevole al tanto fa la differenza per quanto concerne il design dell’Asus ZenFone 3 ZE520KL, inutile girarci attorno. Davvero ottimo il lavoro portato avanti dal produttore asiatico sotto questo punto di vista, soprattutto se sulla bilancia mettiamo anche la cornice in metallo. Insomma, un passo in avanti notevolissimo rispetto a quanto visto con l’Asus ZenFone 2 che a mio modo non può essere sottovalutato da tutti coloro che prestano particolare attenzione a questi elementi nella valutazione di uno smartphone.

Ad impatto si può giustificare la scelta di collocare i tasti inferiori al dì fuori del display, ma il fatto che risultano non retroilluminati vi assicuro che andrà a creare un certo disagio nell’utilizzare lo smartphone al sole. Un vero peccato, perché un piccolo dettaglio fa calare il voto non di poco in termini di design e praticità. Nota a margine: appena visto dal vivo, ho avuto una percezione che mi ha ricordato tantissimo l’aspetto del Samsung Galaxy S6? Anche voi ci trovate diverse analogie in termini puramente estetici?

Nonostante la maggiore qualità dei materiali utilizzati, un altro fattore che a mio modo di vedere deve essere tenuto a mente in questo particolare discorso si riferisce al peso dell’Asus ZenFone 3 ZE520 KL: display da 5.2 pollici, presenza di vetro e metallo, eppure parliamo di un device che arriva sì e no alla soglia dei 155 grammi. Posso assicurarvi che, tenendolo in tasca o in mano per più di un minuto, la differenza si sente eccome rispetto agli altri top di gamma 2016 che superano la soglia dei 5 pollici.

Display – Voto 8

Piacevole sorpresa il display dell’Asus ZenFone 3 ZE520KL, non certo il piatto forte di casa ASUS con il suo predecessore. Certo, con una migliore ottimizzazione dei bordi, soprattutto quello inferiore, ci saremmo potuti avvicinare tranquillamente alla soglia dei 5.5 pollici senza perdere nulla in termini di dimensioni e peso, ma la tecnologia IPS credo dia ampie garanzie al pubblico che deciderà di dare fiducia al produttore asiatico.

Sono rimasto colpito soprattutto dalla luminosità massima, un pelo superiore rispetto a quella di altri top di gamma 2016 che ho avuto il piacere di provare ed in grado di dare ottime risposte anche quando ho utilizzato lo smartphone sotto un bel sole. Insomma, non so voi ma io ho faticato a trovarci dei difetti, al punto che mai mi sarei aspettato riscontri di questo genere. Peccato solo per la mancanza dei tasto retroilluminati, come vi ho riportato in precedenza analizzando il design dell’Asus ZenFone 3 ZE520KL.

Processore – Voto 7,5

Anche in questo caso il discorso è abbastanza articolato. Lo Snapdragon 625, ben supportato dai soli 4 GB di memoria RAM, fa più che bene il suo lavoro, come del resto potrete notare anche dagli screenshot che vi riporto a fine paragrafo direttamente da AnTuTu. Chiaramente gli ultimi top di gamma Android, soprattutto quelli marchiati Huawei e Samsung, hanno fatto un deciso passo in avanti sotto questo punto di vista, ma c’è un dettaglio che non può essere sottovalutato da chi sta apprezzando il lavoro di Asus.

Tra i motivi che hanno impedito al produttore a non rilasciare l’aggiornamento Android Nougat per il suo predecessore, infatti, abbiamo proprio le limitazioni del chip Intel. In questo senso, la dotazione hardware concepita per l’Asus ZenFone 3 dovrebbe essere una garanzia per chi ha deciso e deciderà di dare fiducia a questo dispositivo. Prestazioni più che buone, anche con giochi abbastanza impegnativi (come sempre test condotto con titoli come Asphalt 8 e Fifa 17), evitando i surriscaldamenti che spesso e volentieri ho riscontrato con l’Asus ZenFone 2.

Insomma, non viaggerete in prima classe, come era lecito prevedere considerando anche la fascia di prezzo alla quale appartiene l’Asus ZenFone 3, ma a mio modo di vedere i risultati che potrete registrare saranno perfettamente in linea con questo segmento. Per chi vuole andare più nello specifico, vi lascio qui di seguito alcuni screenshot che ci mostrano il comportamento del device su AnTuTu.

Memoria – Voto 7

In termini di memoria, siamo perfettamente in linea con gli standard dei top di gamma. Il modello che ho avuto modo di provare può contare su 64 GB di memoria interna e 4 GB di memoria RAM, come accennato in precedenza in grado di assicurare il giusto supporto al chi impiegato sull’Asus ZenFone 3. Tenete a mente che buona parte dei top di gamma 2017 (compreso il Samsung Galaxy S8 commercializzato in Europa) da un punto di vista hardware non va oltre i parametri dello smartphone Asus.

Il voto potrebbe essere più alto, ma il vincolo che lega i possessori di un Asus ZenFone 3 con le applicazioni preinstallate a mio modo di vedere resta un limite ed impedisce al pubblico di sfruttare al meglio la memoria del dispositivo. Certo, la memoria è espandibile, dettaglio non da poco oggi come oggi, ma in questo modo perderete lo slot per la seconda SIM.

Audio – Voto 6

Il comparto audio è tra quelli che mi hanno convinto meno provando per alcune settimane l’Asus ZenFone 3. Complessivamente la qualità non è male, anche se l’ho apprezzato di più nella riproduzione dei suoni, meno con la qualità delle chiamate. Allo stesso tempo, alzando il volume al massimo la stessa qualità tende a perdersi un pochino di più rispetto a quanto avviene con altri smartphone di fascia alta.

Insomma, nulla di trascendentale, ma chiaramente nella corsa al dettaglio che vede protagonisti i dispositivi di fascia alta collocherei questo prodotto al dì sotto di alti in un contesto specifico come questo. Non mi sento di escludere che le cose possano migliorare in futuro con un aggiornamento software.

Lettore d’impronte – Voto 7

Nulla da dire con il lettore delle impronte. Devo dire di averlo trovato piuttosto performante e preciso nel riconoscimento. Avevo letto che, in un primo momento, c’erano state delle lamentele da parte del pubblico, ma a quanto pare gli sviluppatori hanno trovato le giuste contromisure da un punto di vista software e al momento non ci vedo punti deboli rispetto a modelli ben più quotati dell’Asus ZenFone 3.

Connettività – Voto 7,5

Ottimi i riscontri in termini di connettività, sia sotto la copertura di connessione WiFi, sia sfruttando il 4G dell’operatore di riferimento. Gli standard assicurati da LTE a 300 Mbps, Wi-Fi ac e Bluetooth 4.0 rispondono al meglio alle esigenze del pubblico e dubito riscontrerete mai dei problemi sotto questo particolare punto di vista. In oltre due settimane nessuna anomalie durante le chiamate. Insomma, al momento sento di poter scongiurare l’inaspettato caso che nelle ultime settimane ha coinvolto smartphone a dir poco popolari come il Samsung Galaxy S7 ed il Samsung Galaxy S7 Edge.

Fotocamera – Voto 7,5

I passi in avanti fatti con i video e la qualità degli scatti rispetto a quanto ho avuto modo di testare più di un anno fa con l’Asus ZenFone 2 sono evidenti. La fotocamera dell’Asus ZenFone 3 è più che buona per la fascia di mercato alla quale appartiene lo smartphone, è fuori discussione (l’ampia galleria che mi appresto a condividere con voi lo dimostra al meglio), ma siamo lontani dagli standard assicurati da un “normalissimo” Huawei P9, tanto per citare un device 2016 non così lontano dal suo segmento.

Insomma, niente doppia fotocamera posteriore, già attuali lo scorso anno, e niente supporto software ai livelli di Samsung, ma la messa a fuoco e le immagini prodotte in condizioni di scarsa luminosità rappresentano a mio modo di vedere due elementi cruciali che valorizzano i presupposti hardware della fotocamera (apertura focale da 2.0 e 16 megapixel). Qui un assaggio di quello che potrete ottenere.

Autonomia – Voto 7

La valutazione appena data alla durata della batteria dell’Asus ZenFone 3 ZE520KL è la media tra l’8 che avrei dato al device con Android MarshMallow, almeno stando a quanto ho avuto modo di leggere qua e là in Rete tra lo scorcio finale del 2016 e l’inizio del nuovo anno, alla sufficienza attuale. Il discorso è complesso, in quanto diversi utenti hanno affermato di aver completato spesso e volentieri le due giornate con un ciclo di ricarica e con utilizzo del dispositivo nella norma, mentre ora io stesso ho toccato con mano un certo calo delle prestazioni.

L’Asus ZenFone 3, in fatti, in termini di autonomia non ha accolto al meglio l’aggiornamento del sistema operativo Android Nougat e al momento non è scontato arrivare a fine giornata. Il mio 7, però, è anche condizionato dalla fiducia che il brand asiatico si è conquistato negli anni. Altamente probabile che a stretto giro, su queste pagine, vi parleremo di una patch ulteriore in grado di ripristinare il vecchio trend in termini di durata della batteria. Il produttore sotto questo punto di vista non ha mai abbandonato i propri utenti al proprio destino, senza contare che con il trascorrere dei giorni e dei cicli di carica ho già riscontrato qualche piccolo passo in avanti in tal senso.

Software – Voto 7,5

Sono un estimatore della cosiddetta ZenUI, lo voglio premettere. Le ottime impressioni maturate a suo tempo con l’Asus ZenFone 2 sono state confermate anche dallo ZE520KL, con il punto di forza dell’interfaccia ancora una volta rappresentato dall’elevatissimo grado di personalizzazione messo a disposizione del pubblico. Apprezzo tantissimo la possibilità di gestire al meglio, l’impatto estetico assicurato da font, icone e la griglia delle app. Parte integrante della ZenUI, poi, l’app MyASUS, concepita per creare un filo diretto con l’assistenza del produttore.

Perché il mio voto non è altissimo nel complesso? Credo che Asus debba ancora lavorare per renderla un pochino meo pesante. L’esigenza primaria in questo senso è data dalla necessità di cancellare una serie di app presenti di default sull’Asus ZenFone 3 e che non verranno mai utilizzate dalla larga maggioranza del pubblico. Non è un caso che gli aggiornamenti di questi mesi in alcuni casi sono andati proprio in questa direzione con i vari ZenFone in commercio. Ripeto però, Asus ha ancora del lavoro da fare per migliorare l’esperienza di utilizzo del pubblico sotto questo particolare punto di vista.

Prezzo – Voto 7

In assoluto il prezzo applicato dai principali store online per l’Asus ZenFone 3 ZE520KL non è malaccio. Sborsare circa 300 euro per un device del genere (al momento della pubblicazione di questa recensione pare essere quasi impossibile ottenere un ulteriore risparmio) ci può stare. Anzi, oserei dire che il rapporto tra qualità e prezzo è abbastanza convincente per chi dispone di un budget di questo tipo. Allora perché do “solo” un 7 alla valutazione del prezzo per questo prodotto? Semplice, i trend di mercato cambiano rapidamente in questo mondo ed il raffronto con altri dispositivi Android è inevitabile.

Se penso che device sulla carta appena inferiori allo stesso Asus ZenFone 3 recensito per voi come i vari Huawei P8 Lite 2017 e Huawei P9 Lite hanno un prezzo inferiore di ben 100 euro, non posso non farmi condizionare nella valutazione riguardante il costo per l’utenza. Insomma, un acquisto indubbiamente azzeccato, con un “sacrificio economico” tutto sommato sostenibile considerando il comparto hardware e software proposto al pubblico, ma il mercato degli smartphone Android sta cambiando e con un budget compreso tra 200 e 300 euro forse si può ottenere di meglio.

Conclusioni

Senza ripensare troppo a tutte le cose che ho scritto e condiviso con voi, provo a chiudere questa recensione in modo del tutto istintivo. L’opinione che avevo e che ho dell’Asus ZenFone 3 è buonissima, soprattutto se raffrontata a quella dei suoi competitors diretti. Resta però la sensazione che questo dispositivo dovesse essere proposto al pubblico ad un prezzo leggermente inferiore sia subito dopo la commercializzazione, sia a distanza di mesi dal suo esordio. La concorrenza di Huawei, in tal senso, si fa sentire moltissimo. Fondamentalmente non eccelle in nulla, ma allo stesso tempo ha il grandissimo pregio di non avere punti deboli.

Pro:

Display

Fotocamera

Software

Contro:

Audio

Batteria

Voto finale: 7,2