Al Napoli Comicon 2017 abbiamo avuto l’opportunità di provare Injustice 2: presso il padiglione 6, adibito al Gamecon 2017, erano infatti presenti numerosi stand dedicati alla compravendita di videogiochi e a diversi tornei. Presso l’area dedicata a Warner Bros, che offriva diverse offerte su svariati prodotti – games, film, gadget – erano presenti alcune postazioni demo che, nel corso dei quattro giorni di fiera, hanno ininterrottamente ospitato i fan del picchiaduro targato Nether Realm Studios desiderosi di provare Injustice 2. Ovviamente ci siamo fiondati anche noi nel provare i personaggi messi a disposizione dalla versione di prova, cimentandoci in diversi scontri multiplayer tra colleghi di redazioni e visitatori del Napoli Comicon 2017.
La demo di Injustice 2 offerta da Warner Bros alla fiera napoletana ha messo a disposizione pochi personaggi: Superman, Batman e Supergirl – a tutti gli effetti i tre protagonisti del gioco, stando ai trailer finora rilasciati – insieme ad Aquaman, Wonder Woman, Dottor Fate, Black Canary, Harley Quinn, Deadshot e Atrocitus. I combattenti già presenti nell’originale Injustice Gods Among Us hanno ricevuto una serie di aggiornamenti, rispetto al primo capitolo, nel set di mosse disponibili: di sicuro tutte le Ultimate sono completamente nuove ma ciò non vale per le combo di alcuni eroi e antagonisti. I vari Batman, Superman, Harley Quinn, e Aquaman presentano, per esempio, un mix tra nuovi e vecchi moveset. In ogni caso di riserveremo un parere molto più esaustivo una volta messe le mani sul prodotto completo contenente l’intero roster di personaggi.
In questo senso la demo di Injustice 2 del Napoli Comicon non era il prodotto finale, in termini di gioco disponibile: abbiamo avuto accesso esclusivamente al PvP e a un pugno di combattenti, ma dal punto di vista puramente tecnico ci è sembrato che la versione proposta fosse estrapolata dal prodotto entrato in fase Gold. Questo perché ci siamo accorti della realizzazione superba di personaggi, modelli, abiti e scenari. Nei precedenti gameplay, apparsi in Rete nei mesi scorsi, chi scrive era rimasto “scottato” da alcuni volti e dettagli facciali non propriamente al top. Con grande soddisfazione possiamo affermare che la godibilità di espressioni, costumi e livelli di scontro (questi ultimi eccezionali anche in termini di luci e colori) è ottimale.
Injustice 2 si pone, ideologicamente, più come un prosieguo tecnico di Mortal Kombat X, che già a suo tempo è stato in grado di far spiccare il definitivo salto di qualità al genere su console di nuova generazione. Lo stesso sarà per il picchiaduro targato DC Comics, che si pone su un altro pianeta rispetto al tecnicamente “retrogrado” Injustice Gods Among Us – di cui tuttavia, è importante ricordarlo, sarà a tutti gli effetti un sequel soprattutto narrativo – e anche una spanna avanti rispetto all’ottimo Mortal Kombat X.
Il gameplay è bello a vedersi, ma anche estremamente funzionale e piacevole da giocare grazie all’ottima fluidità di gioco, che abbandona totalmente come in Mortal Kombat X quella “legnosità” tipica dei picchiaduro in due dimensioni, decisamente meno liberi e restrittivi rispetto al gameplay “aperto” e caciarone del Dragon Ball di turno. Injustice 2 si candida a essere un picchiaduro degno delle produzioni Nether Realm: tecnicamente poco mainstream, con un pattern di mosse piuttosto elaborato che richiederà un minimo di applicazione per essere padroneggiato; ma anche meno violento rispetto ai fiotti di sangue di Mortal Kombat, perché orfano delle iconiche Fatality – esattamente come il suo predecessore – ma non per questo meno propenso alle più becere e rocambolesche “botte da orbi”.
Queste le nostre sensazioni preliminari su Injustice 2, che arriverà sugli scaffali italiani il prossimo 18 maggio per PS4 e Xbox One. Invitiamo a continuare a seguire le nostre pagine, poiché nei prossimi giorni arriveranno altri approfondimenti e pareri sul titolo, il tutto in vista della release del gioco.