In Italia quale pericolo per ASUS ZenFone 2, Samsung Galaxy S6 e Huawei P9? Tre virus Android più diffusi a marzo 2017

Da marzo 2017 i virus Android tartassano l'Italia: ASUS ZenFone 2, Samsung Galaxy S6 e Huawei P9 potenzialmente tra i più colpiti


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Tenete alla sicurezza dei vostri ASUS ZenFone 2, Samsung Galaxy S6 e Huawei P9? Citiamo questi tra gli Android in quanto quelli che più degli altri tendono a restare indietro, per neglienza del produttore, nell’accogliere le patch mensili, così come affermato dalla stessa Google.

Se ad inizio 2017 le cose sembravano essersi messe in discesa per l’Italia, da marzo in poi la situazione è sfuggita nuovamente di mano, facendo balzare il nostro Paese al secondo posto tra quelli più a rischio malware. I dati diffusi dalla società di sicurezza Check Point parlano chiaro, e non promettono nulla di buono.

Tre sono i virus che, più di tutti, hanno insidiato ASUS ZenFone 2, Samsung Galaxy S6 e Huawei P9 (oltre che agli altri Android) nel corso del mese di marzo e, presumibilmente, delle settimane successive: Hiddad, Hummingbad e Ztorg.

Hiddad si comporta in modo tale da contaminare le applicazioni originali, per poi rilasciarle in versione modificata su sorgenti terze: lo scopo è quello di mostrare pubblicità indesiderate, ma, nel peggiore delle ipotesi, anche di aggirare la sicurezza del sistema operativo, così da carpire dati importanti.

Ci sarebbe poi Hummingbad, in grado di innestare a bordo di ASUS ZenFone 2, Samsung Galaxy S6 e Huawei P9 applicazioni truffa, così da arrivare anche a rubare user e password di accesso, ed appropriazione indebita della casella di posta del malcapitato.

Ztorg, invece, si configura come un trojan vero e proprio, che, attraverso i permessi di root, installa in modo indisturbato applicazioni malevole a bordo del dispositivo Android preso di mira.

Come mettere al riparo i nostri ASUS ZenFone 2, Samsung Galaxy S6 e Huawei P9? Il consiglio, come di norma e regola in questi casi, è di installare solo applicazioni certificate, provenienti da fonte sicure (come il Google Play Store, che nemmeno si è dimostrato sempre del tutto affidabile). Andare in panico non serve, basta avere un po’ di accortezza in più per sventare la minaccia.