Overwatch e Lawbreakers a confronto, parla lo sviluppatore del “clone” del gioco di Blizzard

Tanti i punti in comune tra il nuovo gioco e l'amatissimo Overwatch: riuscirà il titolo di Bleszinski ad emergere o rimarrà schiacciato dal confronto?

Lawbreakers Overwatch

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Volenti o nolenti, non si può discutere sul fatto che Overwatch abbia cambiato le regole degli sparatutto online: ogni nuovo gioco appartenente al genere ha infatti il gravoso compito di sottostare alla comparazione col titolo dei ragazzi di Blizzard Entertainment, e il confronto molto raramente vede gli avversari uscirne senza le ossa rotte.

Nel corso del PAX East 2017, come riportato da Dualshockers.com, l’ex sviluppatore di titoli del calibro di Unreal Tournament e Gears of War, Cliff Bleszinski, ha parlato del suo ormai imminente Lawbreakers, e di come sosterrà il confronto a distanza con Overwatch.

Molti i cambiamenti apportati in Lawbreakers rispetto alla recente Closed Alpha, a detta dello stesso developer: “Abbiamo ora molta più varietà nelle classi, che noi chiamiamo “ruoli”. […] Quando stavamo sviluppando la nostra alpha, il pensiero era che i personaggi fossero troppo pochi: sì, erano otto, ma essendo due schieramenti che lavoravano allo stesso modo, effettivamente (le caratteristiche dei vari speculari, ndr) ne consegnavano soltanto quattro nelle mani dei giocatori. Arrivati a sette e con l’arrivo di ulteriori due molto a breve, penso che abbiamo rinforzato quell’aspetto in modo da rendere il gioco giocabile per ore e ore senza per questo annoiarsi”.

Ovviamente uno degli aspetti più importanti in un confronto con Overwatch sta anche nella stabilità in rete, e per Bleszinski non c’è spazio per pessimismo: “Credo che la stabilità sia importante […] e la performanza si è mostrata spaventosamente solida tanto sotto il profilo del framerate quanto del lag. Questa è una di quelle cose che ci è stata possibile dopo il lancio di Gears of War 2, due anni fa, un gioco essenzialmente con molti problemi con le eccezioni della modalità Orda, che hanno essenzialmente salvato il franchise. Questa è una cosa importante tanto quanto riuscire a mantenere un framerate stabile, dal momento che sono un grande sostenitore del gioco a 120fps e quando gioco con specifiche medie a 60fps quello che mi viene da esclamare è “questa è spazzatura””.

Sul confronto tra Lawbreakers e Overwatch il buon Bleszinski ha le idee piuttosto chiare: “È l’umanità, amico! Ho avuto a che fare mole volte nella mia carriera con questa cosa. La mente umana ama prendere ispirazione da modelli, è una sorta di tecnica di sopravvivenza: è come dire “vedi quell’orso laggiù? Ha mangiato il mio amico”, e quando poi ne incontri un altro il pensiero è “Oh mio dio, quell’orso mi mangerà perchè un altro orso ha mangiato il mio amico”. Un ragazzo mi ha “trollato” su Instagram in merito a Maverik e Tosska e alle loro Gatling. Hanno Jetpack, possono creare tasche Zero-G e tutto il resto, ed è stato come “Oh, ragazzi, avete una ragazza con una minigun, quindi state scopiazzando D.Va’”. Quindi mettere una ragazza con una minigun in un gioco significherebbe copiare Overwatch? Bene, ok, ci hai beccato!”.

Queste è tante altre le dichiarazioni di Bleszinski in merito a Lawbreakers, tutte riportate all’interno della lunghissima intervista concessa a PC Gamer: niente scene di panico, mi raccomando, non fate come il ragazzetto che urlava al plagio, ricordate sempre che l’emulazione è la più sincera forma di adulazione. E in Overwatch c’è tanto da adulare.