Un midseason finale di Shadowhunters 2 al cardiopalma: questo il resoconto dell’episodio andato in onda stanotte su Freeform, e disponibile già su Netflix Italia stamattina. By The Light of Dawn, questo il titolo della 2×10, evidenzia quelli che sono i pregi e i difetti di questa prima metà di stagione.
La scelta di aver perseguito una trama che si distaccasse in parte dai libri originali ha permesso di sviluppare altre storie interessanti, come la dipendenza di Izzy allo yin fen, sottolineando l’importanza di alcuni personaggi secondari che molto spesso oscurano i primari (la storia tra Alec e Magnus, elogiata nei romanzi e trasportata egregiamente in televisione), mentre dall’altra si è lasciata fin troppo andare al genere teen drama (l’assurda love story tra Clary e Simon, una coppia che sullo schermo non funziona), con risultati catastrofici.
Il midseason finale di Shadowhunters 2 ha messo in gioco di tutto: legami, famiglia e fiducia. Valentine ha ancora Simon e lo libererà solo se Clary si presenterà per attivare la Spada dell’Anima, unica arma in grado di distruggere il Mondo Nascosto. Lo shadowhunter è chiaramente malato se pensa di poter semplicemente eliminare tutte le creature demoniache allo scopo malsano di proteggere i suoi figli. Il piano però riesce solo in parte: grazie all’intervento di Simon, salvato grazie al sangue di Jace, Clary non attiva la Spada. Il colpo di scena è dietro l’angolo perché è proprio Jace a maneggiare l’arma, rivelandogli che non ha sangue demoniaco ma angelico.
La scia di rivelazione è destinata a non terminare qui. Tra Valentine e Jace c’è ancora qualche problema da risolvere. Il ragazzo è stanco delle bugie dell’uomo, sopratutto dopo che quest’ultimo gli ha rivelato di non essere suo padre, né che Clary è sua sorella – cosa più importante. Lo shock iniziale non sembra scalfire Jace, pronto ad abbracciare quello il suo destino.
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Dopo questo episodio ci sono ancora dei punti da chiarire: il sangue di shadowhunter bevuto da Simon sembra avergli provocato uno strano effetto perché ora è immune alla luce del sole. A questo punto è da chiederci: la causa è del sangue angelico o di quello specifico di Simon? Valentine sa dov’è la Coppa Mortale, ma dov’è la Spada dell’Anima, andata persa dopo il combattimento? E se dietro ci fosse lo zampino di Sebastian Morgenstern, vero figlio di Valentine? Del resto, avevamo già annunciato il suo arrivo.
Infine, la storia tra Izzy e Raphael pare del tutto finita: la bella guerriera ha scelto di non perdonare il tradimento del vampiro, che aveva teso una trappola a suo fratello. Al contrario, tutto a gonfie vele tra Alec e Magnus, che si dicono finalmente le due fatidiche parole “Ti amo”, in una scena emozionante e romantica.
Una cosa è certa: la rivelazione su Clary e Jace cambierà tutto e i lettori della saga originale sanno il motivo. È evidente che il giovane è ancora innamorato della ragazza, la quale sembra davvero coinvolta sentimentalmente con Simon. Speriamo che l’introduzione di Sebastian, nella seconda parte di Shadowhunters 2, non complichi le cose trasformando ulteriormente la serie in un melodramma, ma concentrandosi piuttosto sul vasto e affascinante mondo creato da Cassandra Clare.
Shadowhunters 2 dà appuntamento a giugno con la seconda parte della seconda stagione.