L’orgoglio del sud nella nuova parodia di Occidentali’s Karma di Gabbani con Luca Abete (video)

Ancora una parodia di Occidentali’s Karma di Gabbani: dopo Occidentali’s Mamma di Leonardo Fiaschi, ormai virale, la canzone vincitrice del Festival di Sanremo è arrivata fino a Marco e Fabiano che ne hanno realizzato una nuova cover ribattezzandola Meridionali’s Kalma.

Se nella versione di Leonardo Fiaschi si parlava di una mamma divisa tra centri estetici e palestra, nella nuova cover realizzata da Marco e Fabiano c’è tutto l’orgoglio del sud e della sua tradizione culinaria e artistica. Dismesso il set del video ufficiale del brano, i nostri ci portano in un viaggio composto dai diversi personaggi che ballano a ritmo di musica, tra i quali compare anche l’inviato di Striscia La Notizia, Luca Abete.

Continua, quindi, l’ondata di parodie di Occidentali’s Karma che hanno invaso il web dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2017. Il clamore suscitato dalla scimmia nuda che balla non accenna a placarsi, tanto che il cantautore dovrà vendere cara la pelle prima di scollarsi di dosso l’etichetta di “quello della scimmia”, dopo boom del brano che sarà contenuto nel suo disco di inediti in uscita a fine aprile.

Non solo Leonardo Fiaschi e Marco e Fabiano: anche la pagina Facebook Trashitaliano ha pensato bene di fornire una versione parodistica del tormentone di Gabbani, per dare una nota di colore in più all’infinita disputa tra Tina Cipollari e Gemma Galgani.

Le parodie di Occidentali’s Karma e le varie ospitate in tv e in radio di Francesco Gabbani vanno a colmare quel vuoto creato dall’assenza di un disco all’indomani della vittoria a Sanremo. L’entourage dell’artista dovrà battere il ferro fin che è caldo e cavalcare il successo del brano come singolo, ma l’attesa per il disco non dovrebbe andare oltre le date programmate così da non logorare l’operato di Francesco Gabbani e della sua musica. Più volte, il cantautore di Carrara ha ribadito di non essere solo Occidentali’s Karma e a ragione: Gabbani è anche autore de Il bambino col fucile, uno dei brani più significativi dell’ultimo disco congiunto di Mina e Celentano.