Il Volo a L’Arena fa cantare Massimo Giletti (video): mini-concerto da Pino Daniele a Justin Timberlake

Un concerto con cover d'eccezione per Il Volo a L'Arena di Massimo Giletti: anche il conduttore si è lanciato in una performance col trio

Video de Il Volo a L'Arena

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Alla vigilia del debutto del nuovo tour internazionale, Massimo Giletti ha ospitato Il Volo a L’Arena, nella puntata in onda su Rai1 domenica 26 febbraio.

L’ospitata è partita con una breve intervista per Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble, per ricordare la nuova tournée in partenza il 2 marzo negli Stati Uniti che approderà a maggio nei palasport italiani, ma ben presto la puntata si è trasformata in una sorta di mini-concerto dal vivo, dedicato non ai brani del repertorio del trio ma ad una serie di cover realizzate dai tre ragazzi.

Ha aperto le danze Ignazio Boschetto con un omaggio a Pino Daniele, sulle note di O’ Scarrafone, seguito da Piero Barone che ha proposto una versione piano e voce di A mano a mano di Riccardo Cocciante: la sua interpretazione del brano è stata così coinvolgente da spingere anche il conduttore Massimo Giletti a lanciarsi in un’interpretazione ispirata alla cover di maggior successo del brano, quella di Rino Gaetano. Il risultato non è stato affatto impeccabile, ma ha contribuito ad incrementare l’atmosfera di festa della puntata.

Gianluca Ginoble infine ha deciso di cantare Sempre e per sempre di Francesco De Gregori, brano presentato all’ultimo Festival di Sanremo nella serata delle cover da Fiorella Mannoia: a poche settimane dalla conclusione della 67esima edizione, Il Volo a L’Arena non ha potuto esimersi da un commento su Sanremo.

Sono stati proprio loro i primi vincitori dell’era Conti, trionfando nel 2015 con il brano Grande amore, che ha avuto un enorme successo all’estero e ha rappresentato la loro prima vera hit sul mercato italiano: il trio ha definito il Festival di Sanremo l’occasione della consacrazione in patria, visto il successo per Il Volo è arrivato prima all’estero che in Italia. Esprimendo grande stima per i tre finalisti del Festival di quest’anno, i tre ex tenorini hanno anche difeso i grandi Big esclusi dalla competizione prima della finale: “Rappresentano una tradizione ed è giusto che la melodia italiana sia sul palco di Sanremo“.

Sul finale Gianluca Ginoble ha proposto un esperimento inedito: con l’accompagnamento di Ignazio alla batteria, si è esibito in Can’t stop the feeling di Justin Timberlake, facendo ballare l’intero studio.