In programma un aggiornamento di WhatsApp per gli stati: anticipazioni e chiarimento su accesso ai Contatti

Tutto quello che c'è da sapere a distanza di alcune ore dall'aggiornamento epocale di Whatsapp. Cosa dobbiamo aspettarci ora?

Whatsapp

INTERAZIONI: 7

Stiamo vivendo giorni intensissimi con Whatsapp, soprattutto in seguito all’aggiornamento automatico giunto ieri 22 febbraio in Italia. Una vera e propria rivoluzione quella degli “stati”, messa a disposizione sia degli utenti Android, sia di quelli in possesso di un iPhone, per la quale abbiamo già speso tante parole fornendovi dettagli in tempo reale. Arrivati a questo punto, però, per tante persone potrebbe risultare interessante capire quali saranno le prossime frontiere per l’app e, soprattutto, in quale direzione andrà il prossimo aggiornamento che toccherà le funzioni appena implementate nella piattaforma di messaggistica istantanea.

Secondo quanto affermato da un personaggio come WABetaInfo attraverso il suo canale Telegram, infatti, è già in fase di sviluppo una nuova beta per Android con cui si andrà ad arricchire la nuova funzionalità degli “stati”. Esattamente come avviene su Facebook, all’interno dei gruppi privati, sapremo ad esempio quante persone hanno visualizzato il nostro stato e soprattutto chi, facendo sì che Whatsapp sia in grado di darci dettagli fondamentali per interagire al meglio con questo nuovo plus.

Vi ricordo che la fonte citata è ad oggi la più attendibile in circolazione, motivo per il quale posso dirvi senza dubbio alcuno che molto presto toccheremo con mano un ulteriore aggiornamento di Whatsapp. La visualizzazione delle suddette informazioni avverrà attraverso un’interfaccia simile (se non addirittura uguale) a quella che vi ho riportato con l’immagine ad inizio articolo.

Chiudo poi con una nota importante per quanto concerne l’accesso ai contatti. In molti affermano di non trovare più la voce apposita dopo l’aggiornamento di Whatsapp, ma in realtà la potete individuare con l’icona in alto a destra, accanto ai tre punti. Su Android dovrebbe essere visibile a tutti, ma nel caso in cui non appaia con iPhone o, appunto, uno smartphone con il sistema operativo di Google, attendete ancora qualche ore l’intervento degli sviluppatori.