Maldestro sulla bici di OM a Sanremo è uno che non si perde d’animo. Nato Antonio Prestieri, il cantautore napoletano è in gara Giovani con Canzone per Federica, ma sulla due ruote di OptiMagazine pedala per regalare un futuro migliore ai ragazzi del quartiere Sanità di Napoli. L’iniziativa di Optima Italia e OM ha infatti inteso coniugare i temi della sostenibilità a quelli della solidarietà: ogni chilometro green percorso sulla bici di Sanremo 2017 si trasformerà in uno strumento musicale da destinare all’Associazione e ai musicisti dell’Orchestra di Sanitansamble.
Tra una pedalata e l’altra, con lo sguardo fisso sui km già percorsi, Maldestro rivela di rimpiangere le vallette di Sanremo. Se Lodovica Comello avrebbe voluto dividere la bicicletta con Sergio Sylvestre, Maldestro ammette che avrebbe avuto piacere di dividere la camera d’albergo con le vallette del Festival.
La trasferta a Sanremo, nel quale gareggia con Canzone per Federica, è accompagnata dalla colonna sonora di Leonard Cohen, la dimostrazione che a 81 anni si può ancora fare musica come si deve.
Ed è proprio con la forza della sua musica che Maldestro è riuscito a farsi strada contro i pregiudizi. Arrivato a Sanremo con una fitta rete di premi già conquistata, l’autore di Canzone per Federica arriva al Festival di Sanremo per vivere un’esperienza di crescita, come punto di partenza e non di arrivo.
L’artista completerà la sua esperienza sanremese con la pubblicazione del suo disco di inediti. I muri di Berlino uscirà il 24 febbraio e conterrà il brano Abbi cura di te, già colonna sonora del film Beata Ignoranza di Massimiliano Bruno, con Alessandro Gassmann e Marco Giallini.
Canzone per Federica di Maldestro, intervistato sulla bici di OM a Sanremo, gareggia in gara Giovani contro Tommaso Pini, Valeria Farinacci e Lele. Già eliminati, tra le proteste e la sorpresa del pubblico, Marianne Mirage e Braschi.