Francesco Gabbani canta Susanna in omaggio ad Adriano Celentano a Sanremo 2017 (video)

Grande ritmo e originalità nella cover che Francesco Gabbani canta di Susanna, omaggio al Molleggiato sul palco dell'Ariston.


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Tradizionale serata di cover quella di oggi al Festival di Sanremo 2017, dove Francesco Gabbani canta Susanna di Adriano Celentano, omaggiando con ritmo e grinta un mostro sacro della musica italiana.

Non tutti sanno che il Molleggiato ha a sua volta tradotto il pezzo, riadattandolo da una versione di un gruppo olandese, i VOF de Kunst, più noti con il loro nome americanizzato THE ART COMPANY.

Che Francesco Gabbani fosse particolarmente affine a Celentano erano in molti ad averlo notato, ma in questo arrangiamento il cantautore toscano si è sicuramente superato, dando prova di grande ritmo e presenza scenica. Nonostante la somiglianza di registro vocale, Francesco Gabbani è stato capace di mantenere la propria identità e originalità, confermata nemmeno a dirlo anche dal look eccentrico. In molti ieri sera su Twitter hanno paragonato il look di ieri sera, tra maglione arancione e scimmione sullo sfondo, a una pubblicità del Crodino; questa sera Gabbani si è presentato con una mise più sobria, ma con una chitarra a tracolla che ha suonato con grande capacità.

L’interprete aveva già avuto modo di misurarsi con i brani di Celentano lo scorso ottobre, durante la trasmissione Viva Mogol!, in cui si è esibito con un difficile medley molto applaudito dal pubblico e dal conduttore Massimo Giletti.
Nel 2012 inoltre aveva pubblicato su youtube un omaggio a Svalutation, approvato dal Clan Celentano.
Proprio Svalutation era il brano previsto come cover per il rapper Clementino, in gara anche lui tra i big a Sanremo 2017, ma purtroppo l’interprete napoletano è a rischio eliminazione, per questo riproporrà al pubblico il suo inedito Ragazzi fuori, sperando di convincere il pubblico a casa più di quanto ha fatto lunedì sera.

Francesco Gabbani ha inoltre collaborato da poco con Adriano Celentano e Mina, scrivendo per loro il brano Il bambino col fucile.

SUSANNA

Sette giorni a Portofino
più di un mese a Saint Tropez
poi m’hai detto “cocorito”
“non mi compri col patè…”
e sei scappata a Malibù
con un grossista di bijou!
Susanna, Susanna, Susanna, Susanna
mon amour.
E io, turista ticinese
tu regina di Pigalle
indossavi un pechinese
ed un triangolo di strass
ti ho detto “vieni via con me”,
tu mi hai detto “sì”
io ti ho detto “ripasserò”
“ma no! monsieur, tu ne preoccupe pas, .ma vai!”
Susanna, Susanna, Susanna, Susanna
mon amour
Susanna, Susanna, Susanna, Susanna
mon amour
E ora sono sulle spese
in balia degli usurai
sovvenziono quattro streghe
per poi sapere dove stai
. e tuo marito sta
qui da me
che mangia e dorme come un re
Susanna, Susanna, Susanna, Susanna
dove sei
oh… oh… oh… oh…!
Son tre mesi che ti aspetto
in quel solito bistrot
ho firmato un metro quadro
di cambiali agli usurai
ma più niente so di te
forse un giorno ritornerai…!
Susanna, Susanna, Susanna, Susanna
mon amour
Susanna, Susanna, Susanna, Susanna
mon amour
Susanna, Susanna, Susanna, Susanna
mon amour
io ti aspetto…
mon amour…!