Foto e video storia di Mika, da Grace Kelly a Stasera Casa Mika una popstar ormai italiana

La storia di Mika comincia in Libano, poi continua tra Francia, Inghilterra e Italia: ripercorriamo con foto e video la carriera dell'artista

storia di mika

INTERAZIONI: 212

Ormai Mika è di casa in Italia: dopo X Factor e Stasera Casa Mika, non è certo una sorpresa ritrovarlo come ospite speciale al Festival di Sanremo 2017. Eppure la storia di Mika comincia in un posto molto diverso dal Bel Paese, dove la situazione politica non permetteva alle famiglie di vivere serenamente: il Libano. Da lì, Mika ha viaggiato e vissuto in tutta Europa, diventando man mano la popstar di successo che è oggi: ripercorriamo insieme la storia della sua carriera, con foto e video.

Michael Holbrook Penniman Jr. nasce il 13 agosto 1983 a Beirut, in Libano, da genitori statunitensi, ma ha origini libanesi maronite da parte di madre. Nel 1984 la famiglia Penniman è costretta a fuggire dal Libano a causa della guerra civile e si trasferisce a Parigi; quando Mika ha solo nove anni, il lavoro di diplomatico del padre porta lui e la sua famiglia a trasferirsi a Londra, dove il ragazzo completa gli studi tra istituti e casa – a causa del bullismo di cui è vittima a scuola e di una leggera forma di dislessia.

Deciso a sfondare nel mondo della musica, Mika pubblica nel 2006 il suo primo singolo Relax, Take It Easy: pur venendo incluso nella playlist di BBC Radio 1, non ottiene il successo sperato. Lo slancio alla carriera arriva quando un produttore gli propone un contratto per la pubblicazione del singolo Grace Kelly, che avverrà nel 2007: paradossalmente, il brano è stato scritto da Mika in seguito alla frustrazione derivante dai numerosi rifiuti dalle case discografiche.

Life in Cartoon Motion, il primo album di Mika, esce a solo un mese dalla pubblicazione di Grace Kelly: il disco è un successo, con milioni di copie vendute in Europa e nel mondo, e gli vale paragoni d’eccezione con artisti come Elton John, Prince, Freddy Mercury e David Bowie. Se pensavate che Sanremo sarebbe stato nominato solo più avanti, sbagliavate: è proprio l’edizione 2007 del Festival, che lo invita come ospite, a far conoscere il cantante in Italia.

Da Life in Cartoon Motion vengono estratti i singoli Relax, Take It Easy – che dopo il successo di Grace Kelly riesce a piazzarsi in cima alle classifiche -, Love Today, Happy Ending, la hit Big Girl (You Are Beautiful) e Lollipop. Tra il 2007 e il 2008 Mika ha portato in tour in Europa il suo album, prima di dedicarsi alla stesura e alla produzione di un nuovo disco.

The Boy Who Knew Too Much arriva sugli scaffali dei negozi musicali nel settembre 2009: il singolo apripista è We Are Golden, al quale seguono Rain e Blame It On the Girls – nessuno dei quali riesce però a eguagliare il successo di Grace Kelly. Nel 2010 scrive Kick Ass (We Are Young) come colonna sonora dell’omonimo film di supereroi, e nel frattempo è impegnato con la sua seconda tournée.

La musica di Mika torna alla ribalta nel 2012 quando pubblica il singolo Celebrate, che anticipa il terzo album The Origin of Love, per il quale collabora con artisti come Pharrell Williams, Ariana Grande e Benny Benassi. Il brano diventa una hit in Italia, complice anche il suo impiego in uno spot pubblicitario, e la fama di Mika nel Bel Paese viene consacrata con l’invito alla finale di X Factor 6: qui duetta con la finalista – e poi vincitrice – Chiara Galiazzo sulle note di Stardust, brano contenuto in The Origin of Love.

Stardust viene poi re-incisa in duetto con Chiara con alcune modifiche, cioè alcune strofe cantante in italiano – una delle tante lingue parlate fluentemente dal cantante – ed estratta come singolo da Songbook, Vol. 1, la prima raccolta di Mika.

Il sodalizio tra Mika e X Factor Italia è però appena cominciato: nel 2013 viene comunicato il suo ingresso nel programma in qualità di giudice e coach per la categoria Under Donna e successivamente viene riconfermato per i due anni a venire, con l’incarico di coach per la categoria Over e poi per la categoria Under Uomini. Bastano tre anni di X Factor per rendere Mika un italiano D.O.C.: lui ormai parla fluentemente la nostra lingua, e gli italiani lo adorano come fosse un cantante italiano.

Nel 2015, a tre anni da The Origin of Love, esce il nuovo album in studio: No Place in Heaven, da cui viene estratto il singolo Staring at the Sun, che ottiene enorme successo in Italia ed Europa. Mentre l’album diventa disco d’oro e di platino, Mika duetta con il collega Fedez nel brano Beautiful Disaster, contenuto nel disco Pop-Hoolista del rapper.

Il 2016 di Mika è più italiano che mai: dopo un tour estivo con 11 tappe tutte nel Bel Paese, nel mese di novembre conduce su Rai2 Stasera Casa Mika, a metà tra il varietà e il one man show cucito interamente su di lui. Il 30 e il 31 dicembre, infine, si è esibito all’Opera di Firenze in due concerti sinfonici accompagnato dall’orchestra e dal coro del Maggio Musicale Fiorentino.

L’Italia chiama, Mika risponde, insomma: nella serata di giovedì 9 febbraio la popstar sarà ospite del Festival di Sanremo, a dieci anni e tanta strada fatta dall’ultima apparizione all’Ariston.