All’Ariston c’è già stato ben quattro volte e vi tornerà una quinta per presentare il nuovo album The heavy entertainment show mercoledì sera: Robbie Williams al Festival di Sanremo porterà i suoi nuovi singoli e ricorderà l’appuntamento in concerto in Italia a Verona e a Lucca il prossimo luglio.
Per lui l’Italia è un luogo familiare: come tante altre popstar, da Beyoncé a Rihanna, trascorre spesso le vacanze sulle nostre coste con la famiglia e non dimentica mai di inserire il Belpaese tra le tappe dei suoi tour.
Intervistato dal Corriere della Sera alla vigilia della sua nuova partecipazione al Festival, ha spiegato di essersi fatto un’idea ben chiara di ciò che rappresenta per noi questa kermesse, ma tra i suoi ricordi ce n’è anche uno abbastanza spiacevole, ovvero quella volta che litigò con Gianni Morandi per un presunto ritardo alle prove durante l’edizione del 2011.
Ho capito che è una cosa molto italiana, in Inghilterra non abbiamo una manifestazione musicale che dura una settimana, e porterò una torta per festeggiare. La prima volta sono venuto con i Take That nel 1994. Mi ricordo pizza e pasta buonissime e i gruppi di ragazze che urlavano quando passavamo dai cancelli. E di un’altra volta un tipo che mi ha rotto un po’ le scatole.
Il re del pop inglese non ci pensa due volte a definire maleducato l’atteggiamento di Morandi in quell’occasione, che certamente non è tra i ricordi più felici di Robbie Williams al Festival di Sanremo.
Fu maleducato. Sono orgoglioso di essere puntuale: nessuno dei miei concerti è mai iniziato in ritardo. Ricordo che quel pomeriggio ero in hotel in attesa, hanno bussato alla porta, sono sceso e salito sul van e da lì diretto sul palco… E all’improvviso mi vedo uno che, in una stanza piena di gente e davanti all’orchestra, mi sgrida, mi accusa di essere in ritardo e di essere poco professionale. Capirete la mia arrabbiatura
Mentre è impegnato nel suo The heavy entertainment show Tour che approderà quest’estate anche in Italia, Robbie Williams continua ad essere bersagliato di richieste su una presunta reunion con i Take That. Lo scorso novembre la band è tornata sul palco a Londra per un evento speciale, un’esibizione nell’ambito di un concerto esclusivo per celebrare la vittoria del Brit’s Icon Awards di Robbie Williams: al suo fianco si sono ritrovati per eseguire Back For Good gli ex compagni Gary Barlow, Howard Donald e Mark Owen, ma non Jason Orange, che nel mese di settembre 2014 ha annunciato la sua definitiva uscita dal gruppo.
Coi ragazzi dei Take That siamo ancora amici e non è un mistero che parliamo spesso di fare cose assieme. Al momento non siamo ancora riusciti a incrociare gli impegni. Abbiamo agende molto occupate e non sarà facile.
In questi mesi Robbie Williams ha aperto la strada ad una nuova reunion dei Take That quando sarà terminata la promozione del suo nuovo album di inediti The heavy entertainment show, che lo terrà impegnato in tour per tutto il 2017.