Sei un patito di Netflix e spesso utilizzi la funzione di download di un film o di una serie TV per visualizzare i contenuti quando sei offline, magari in viagggio senza connessione internet? L’introduzione di questo plus lo scorso 1 dicembre ha segnato senz’altro un punto di svolta per il servizio ma ora una causa legale mette in discussione quanto reso possibile finora. Di seguito raccontati i fatti.
Blackbird Tech è una società etichettabile con il termine patent troll, in pratica un’azienda fantasma, senza prodotti e servizi propri che sfrutta alcuni brevetti di sua proprietà intentando cause contro colossi come Netflix. L’obiettivo, è chiaro, è quello di estorcere denaro sfruttando i diritti di cui è in possesso. Nel caso specifico, in queste ore, è stato reso noto come la funzione di donwnload di contenuti dalla rete su richiesta (on demand) dell’utente sarebbe stata utilizzata da Netflix si ma senza permesso della sconosciuta Blackbird Tech.
Cosa succederà ora? Nell’immediato probabilmente nulla ma Netflix ora dovrà rispondere in una vera e propria causa legale per spiegare la sua posizione per l’utilizzo della funzione download film e serie TV, ufficialmente derivata da un brevetto non di sua proprietaria. Sarà l’intervento in campo giudiziario a prevedere un nuovo corso delle cose, magari qualche ritocco nella funzionalità o molto più semplicemente, un risarcimento in denaro alla societò Blackbird Tech, la quale certamente punta a questo obiettivo.
Certo per i più incalliti utilizzatori di Netflix la possibilità di effettuare il download dei contenuti resta una funzione fondamentale del servizio, resa possibile, lo ricordo, attraverso la relativa applicazione ufficiale su iPhone e Android, attraverso apposito tasto per scaricare film o anche puntate delle serie TV preferite. A patto, naturalmente, di avere spazio sufficiente sul proprio dispositivo e di avere a disposizione sempre di una connessione Wi-Fi.