Verso l’aggiornamento Nougat su Samsung Galaxy S7 in Italia, chiarimenti ufficiali su sbrandizzazione e installazione firmware stranieri

Meglio informarsi prima di vedere persa la garanzia del Samsung Galaxy S7

Samsung Galaxy S7

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Niente da fare per l’aggiornamento Nougat per Samsung Galaxy S7 in Italia, che ancora stenta a trovare la strada di casa. Nonostante le mille (fasulle) segnalazioni, del pacchetto nemmeno l’ombra (il discorso ovviamente riguarda tutti i modelli da noi commercializzati, dai no brand ai vari serigrafati TIM, Vodafone, 3 Italia e Wind). Ecco perché sono tanti gli utenti ad aver deciso di installare a bordo tramite Odin il firmware ufficiale BTU, andando, laddove necessario, anche a sbrandizzare il proprio Samsung Galaxy S7.

Vorreste segurine l’esempio, ma avete paura di perdere la garanzia? Ci teniamo a fare chiarezza una volta per tutte sulla questione, viste le opinioni divergenti che ancora si rincorrono in rete.

Parlando direttamente con l’assistenza clienti Samsung, vi verrà data una ed una sola risposta: sbrandizzare il telefono viene intesa come una manomissione, che potrebbe a loro dire compromettere il regolare funzionamento del dispositivo. Se l’operazione viene eseguita in modo corretto, il contatore Knox non scatta, restando a zero (viene alterato solo abilitando i permessi di root ed installando custom ROM, facendo così decadere la garanzia).

Chiaro che il produttore attui delle misure pro-operatore telefonico, avendo intessuto con i gestori un apposito accordo commerciale, minato nel caso in cui l’azienda asiatica chiudesse un occhio promuovendo il fenomeno della sbrandizzazione.

Morale della favola, se in qualche modo l’assistenza clienti dovesse rendersi conto che il Samsung Galaxy S7 in questione è stato sbrandizzato, la garanzia automaticamente decadrà, almeno da politica interna al produttore (molto dipenderà anche dall’inclinazione dell’addetto, ma in linea generale le cose stanno così).

Adesso sta a voi decidere se procedere oppure lasciar perdere (a maggior ragione adesso, ormai sarà solo questione di giorni prima che l’OTA di Android Nougat arrivi ufficialmente anche in Italia). Speriamo di essere stati sufficientemente chiari. Se avete domande, diteci pure, saremo felici di rispondervi.