Cane ed umani. Finalmente sposi

Ho totale rispetto per gli animali e comprendo quanto affetto possano riversare sulle persone conviventi. Ma l'umanizzazione dei cani e l'affetto morboso riversato sugli amici a quattro zampe credo sia una forma di patologia umana e sociale. Chi ama troppo i cani finisce per disprezzare gli esseri umani. Credo sia un comportamento che proprio il cane in primo luogo non possa apprezzare.

Un matrimonio da cane

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Siamo pronti al matrimonio tra uomo e cane. Un cane è più fedele di un marito e meno petulante di una moglie. La svolta epocale è ormai alle porte. Il cane, paggetto addestrato al matrimonio, presto diventerà soggetto principale dell’evento come sposo/a. Il cane è diventato un’altra leva potentissima di marketing nella fiorente industria del matrimonio. Sono diventati di gran moda i corsi di addestramento per i cani utilizzati come paggetti nel giorno più bello dei loro padroni. Dopo opportuna preparazione, vestiti di tutto punto i cani sono incaricati di recar le fedi, di reggere il velo, di salutare gli ospiti apparendo in tutte le foto più importanti.

Ma è soltanto l’inizio. Per intanto il cane si limita a fare il paggetto, ma presto – vedrete – saranno organizzati dei veri e propri matrimoni tra cani ed umani. Non penso, naturalmente ad un matrimonio inteso in senso tradizionale. Ma piuttosto ad una cerimonia nella quale il bipede ed il quadrupede si giurino amore e fedeltà eterni dandosi la zampa/mano e manifestando con il si ed un bau il proprio consenso. Il tutto ovviamente alla presenza di un ufficiale di stato civile con tanto di annotazione anagrafica.

Per intanto prospera la professione del dog wedding sitter specializzato nel rendere il cane perfetto per la cerimonia matrimoniale dei padroni: dal look al comportamento. Affinchè tutto sia perfetto. Un giro d’affari milionario che genera occasioni di lavoro e ricchezza proponendo un’ampia gamma di servizi che ovviamente si possono personalizzare allo scopo di rendere impeccabile il proprio cane nel momento cruciale della cerimonia (leggi di di più).

Ma perchè limitarsi al ruolo di paggetto? Il cane diventerà presto, il soggetto principale del matrimonio: il coniuge. D’altro canto per i canisti la fedeltà di un cane è infinitamente superiore a quella di un marito, l’amore di un cane è puro mentre quello della moglie in qualche misura sempre interessato, la dedizione di un cane non ha paragone rispetto a quella di un figlio. Ho totale rispetto per gli animali e comprendo quanto affetto possano riversare sulle persone conviventi. Ma l’umanizzazione dei cani e l’affetto morboso riversato sugli amici a quattro zampe credo sia una forma di patologia umana e sociale. Chi ama troppo i cani finisce per disprezzare gli esseri umani. Credo sia un comportamento che proprio il cane in primo luogo non possa apprezzare.