Caso Xiaomi Redmi 3S e Redmi Note 3 Pro su MediaWorld con firmware non ufficiali? Ecco la replica

Polemiche inaspettate sul web a proposito dei due smartphone Android commercializzati di recente dalla nota catena

Xiaomi Redmi 3S

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Si è creato un vero e proprio caso in questi giorni sul web per quanto concerne i vari Xiaomi Redmi 3S e Xiaomi Redmi Note 3 Pro in vendita su MediaWorld. La notizia del loro arrivo ufficiale sul mercato italiano aveva fatto piuttosto rumore, ma soprattutto aveva creato entusiasmo presso coloro che da sempre speravano in una maggiore diffusione di questi prodotti sul nostro mercato. Eppure qualcosa pare non stia andando nel verso giusto.

Durante il fine settimana, infatti, sono trapelate in Rete alcune segnalazioni da parte di utenti che in realtà hanno riscontrato a bordo degli Xiaomi Redmi 3S e Xiaomi Redmi Note 3 Pro acquistati su MediaWorld una ROM non ufficiale, vedendo in questo modo accentuato un certo malumore. Sentimenti diametralmente opposti, dunque, rispetto a quanto emerso nello scorcio finale del 2017.

Come potrete facilmente immaginare, sono arrivate puntuali le lamentele da parte del pubblico, anche sui canali social della popolare catena. Ad esempio, su Facebook un cliente ha fatto notare che, se confermata, si tratterebbe di una pratica illegale da parte di MediaWorld, che per ora si limita ad illustrare a tutti cosa fare per ottenere tutta l’assistenza del caso al fine di procedere con le opportune verifiche:

“Ciao Gianfranco, se ti riferisci a prodotti che hai visto nei nostri negozi, ti chiediamo di compilare il form del nostro Servizio Clienti, http://bit.ly/MWContattaci, indicando i modelli e il negozio in cui ti sei recato per permetterci di verificare. Grazie”.

Insomma, non arrivano sentenze ufficiali da parte di MediaWorld rispetto a quello che effettivamente sta diventando un vero e proprio caso attorno alla vendita in Italia di prodotti come i vari Xiaomi Redmi 3S e Xiaomi Redmi Note 3 Pro. Ritengo comunque emblematico il fatto che dalla catena non sia arrivata una smentita tempestiva e secca sulle ipotesi che hanno preso piede di recente. Restiamo comunque disponibili ad accogliere feedback sia di MediaWorld, sia degli acquirenti dei suddetti device.