Gli iPhone 6S, SE, 6, 5S e 5 potranno presto beneficiare dell’uscita del jailbreak iOS 10.2 mentre l’ultimissimo iPhone 7 sarà meno fortunato: questo in soldoni il succo dell’ultimo annuncio rilasciato dall’hacker italiano Luca Todesco, direttamente dal suo profilo Twitter @qwertyoruiopz. Un fulmine a ciel sereno, ma nel senso positivo dell’accezione, per tutti coloro che attendono da tempo il tool di sblocco.
Riassunto delle puntate precedenti: Todesco, nelle scorse settimane, si è reso protagonista di una procedura di sblocco per iOS 10.1.1. Solo in parte una soluzione ai problemi di chi proprio un melafonino senza sblocco non riesce a sopportarlo. Il motivo è presto detto, visto che la procedura ha mostrato subito una serie di bug, oltre ad essere lanciata in beta non definitive e lacunose. L’hacker artefice del progetto si era dunque dichiarato in procinto di scovare il bug che avrebbe messo la parola fine ad errori e malfunzionamenti e l’annuncio di queste ore va proprio in questa direzione. Ecco il tweet che molti forse attendevano.
My fix for the issues in the 10.1 jailbreak will be to add support to 10.2. It will however not work on iPhone 7 on 10.2, just 10 and 10.1.
— qwertyoruiop (@qwertyoruiopz) 7 gennaio 2017
In pratica il lavoro dell’hacker ha sortito effetti impensabili: non solo è stato individuato il bug che non permetteva un corretto jailbreak iOS 10.1.1 su iPhone 6S e compagni ma grazie al lavoro svolto, ora sarà possibile raggiungere presto anche il jailbreak iOS 10.2 ma non proprio per tutti i device. Fortunatissimi, con la prossima release del jailbreak iOS 10.2 l’iPhone 6S, SE, 6, 5S, 5 ma non l’iPhone 7. Per l’ultimissimo melafonino valida solo la procedura di sblocco jailbreak iOS 10 e 10.1 ma non è detto che poi l’esperto non continui a lavoro anche per l’ultimissimo melafonino.
Insomma, inaspettatmente, il jailbreak iOS 10.2 dovrebbe essere pronto nel giro di pochissimo. I tempi per il rilascio non sono stati riportati da Todesco ma mi aspetterei qualche novità anche nei prossimi giorni. ormai l’hacker, dopo l’iniziale diffidenza dei suoi follower, ha dato dimostrazione di tener fede alla parola data. L’importante, ora, è che la procedura di sblocco sia comunque libera di errori.Staremo a vedere.