I ragazzi de Il Volo dicono “no” a Donald Trump: ecco cosa ne pensa Vittorio Sgarbi (video)

Vittorio Sgarbi ha voluto dire la sua sulla decisione de Il Volo di non partecipare alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, prevista per il 20 gennaio prossimo.

il volo vittorio sgarbi

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Il No de Il Volo a Donald Trump continua suscitare qualche polemica. A dire la sua, stavolta, è Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte si esprime senza mezzi termini con un video sulla sua pagina Facebook, mostrandosi contrariato dopo la decisione dei tre artisti di non presentarsi alla cerimonia d’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.

Com’era lecito aspettarsi, Vittorio Sgarbi ha sfoderato la sua solita veemenza, concludendo con la frase “andate da Trump e non rompete il c***o, c******celli inutili”. Il critico d’arte ha ampiamente spiegato le sue ragioni, intervenendo anche sulla scelta di Andrea Bocelli di declinare la proposta di Trump, che l’aveva invitato alla Casa Bianca proprio in vista della cerimonia in programma il 20 gennaio.

“Trump non si capisce perché non mette su un disco. Metti un Cd e mandali a fare in cul0. Che te ne frega di avere Bocelli dal vivo? Che ti frega che Bocelli sia lì? Sì, certo, è un icona, lo vedi…lui non ti vede ma tu lo vedi… Ma che ti frega di avere i tre? Prendi i tre nanerottoli… metti un cd, che non ti costa un c***o”

Vittorio Sgarbi si è poi soffermato sul rapporto dei ragazzi con Tony Renis, che i ragazzi avrebbero “scaricato” per Michele Torpedine.

“Io non so se sanno esattamente cosa sia, io li ho conosciuti e sono ragazzi che non hanno mai studiato il latino, non conoscono, ma loro hanno risposto “Non appoggiamo il populismo xenofobo”. Qualcuno le conosce le loro idee? Loro devono cantare o essere d’accordo con le idee di Trump? Vorrei ricordarvi che voi siete stati lanciati dal mio amico Tony Renis. Un italiano, culo e camicia con Berlusconi, xenofobo e populista, bravissimo e simpatico. L’avete anche in****o, perché dopo che lui vi ha sostenuto, ha parlato a me di voi per primo, voi l’avete tradito per stare con Torpedine. Michele Torpedine, il vostro agente, che è anche l’agente di Bocelli”

Per concludere, il critico d’arte non si arrende alle mezze misure e “invita” i tre ragazzi de Il Volo a cantare per Donald Trump e a “non rompere il c***o”.

No alla Casa Bianca de Il Volo invitati da Donald Trump: “Non canteremo alla Cerimonia di Insediamento”

Ecco il video integrale comparso sulla pagina di Vittorio Sgarbi, nel quale parla de Il Volo e della scelta di non cantare alla Cerimonia d’Insediamento di Donald Trump.

“Il Volo”: tre coglioncelli…

Pubblicato da Vittorio Sgarbi su Venerdì 6 gennaio 2017