Uno dei problemi più frequenti per tutti coloro che nel corso dell’ultimo anno e mezzo (abbondante) hanno deciso di acquistare un Asus ZenFone 2 è rappresentato senza ombra di dubbio dal cosiddetto “ghost touch“. Mi riferisco al bug con il quale il display dello smartphone impazzisce, con digitazioni che in realtà non vengono mai effettuate dagli utenti, come potrete notare più da vicino attraverso il video che sto per condividere con voi a fine articolo.
Ebbene, oggi posso riprendere l’argomento con due aggiornamenti piuttosto importanti per il pubblico. In primo luogo, secondo quanto trapelato attraverso Zentalk, sembrerebbe che il produttore asiatico non abbia intenzione di rilasciare alcun aggiornamento software per ovviare al bug. Il motivo è estremamente semplice, in questo l’anomalia di cui vi sto parlando oggi in realtà non può essere risolta così. Si tratta più semplicemente di Asus ZenFone 2 “difettati”, con buona pace anche di coloro che fanno parte del nostro gruppo Facebook dedicato allo smartphone.
La novità più importante giunge sempre da Zentalk, grazie alla quale possiamo comprendere quali siano le versioni dell’Asus ZenFone 2 che sono più a rischio nell’andare incontro al bug “ghost touch”. Sostanzialmente, dovete fare molta attenzione se lo schermo del vostro smartphone dovesse portare la sigla “5446_0x83_0xc3”. Per effettuare un controllo, dovrete per forza di cose seguire il percorso “Impostazioni – Informazioni su – Info sull’hardware”, concentrandovi poi sui dettagli relativi allo schermo.
Vi lascio a questo punto al video che ci mostra più da vicino quali sono i sintomi classici di un bug come il “ghost touch” per tutti quelli che sono in possesso di un Asus ZenFone 2, in modo tale che sappiate riconoscere l’anomalia nel caso in cui in futuro dovesse palesarsi. Ovviamente sono ammessi tutti gli scongiuri del caso.
