L’ultimo concerto dei Pooh secondo Pupo: le considerazioni di Enzo Ghinazzi finiscono in polemica

Il tweet provocatorio di Pupo finisce in polemica: a poche ore dalle considerazioni sull'ultimo concerto dei Pooh finisce in polemica.

ultimo concerto dei pooh pupo

INTERAZIONI: 208

Pupo fa una considerazione sull’ultimo concerto dei Pooh, ma le sue parole non passano inosservate. Enzo Ghinazzi afferma di aver assistito all’ultimo concerto tenutosi all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno il 30 dicembre scorso e di considerarlo un grande “bluff musicale”. La sua affermazione potrebbe nascondere un significato subliminale, che ancora non è chiaro, o semplicemente voleva essere un intervento provocatorio atto a suscitare una discussione più o meno costruttiva, visti gli insulti che ne sono derivati.

Inutile sottolineare come questa affermazione abbia scatenato le ire dei fan dei Pooh – e anche meno fan – che si sono affrettati a commentare, talvolta con espressioni davvero poco lusinghiere. A qualche ora dalla “sparata”, che rimane una considerazione personale di Pupo, l’artista fiorentino ha spiegato le motivazioni del suo pensiero e ha sottolineato di non riferirsi al valore artistico dei Pooh.

Se nel primo tweet, Pupo non ha lasciato spazio ai dubbi, nel secondo sembra voler ritirare quanto affermato, anche se – per onore della verità – non ha mai parlato del valore artistico del gruppo. Ecco cosa affermava nel primo intervento:

Ho visto l’ultimo concerto dei Pooh. Un’operazione mediatica geniale, ma anche un grande bluff musicale. Comunque bravi, obiettivo colpito.

Ho visto l'ultimo concerto dei Pooh. Un'operazione mediatica geniale, ma anche un grande bluff musicale. Comunque bravi, obiettivo colpito.

Pubblicato da Pupo Official su Lunedì 2 gennaio 2017

Questa, invece, la spiegazione che Ghinazzi ha voluto dare a seguito dei numerosi insulti ricevuti sulla sua pagina Facebook ufficiale.

“Meno male che il cattivo sono io!?Non avete capito e non meritate spiegazioni.Mi riferivo al concerto,non al valore artistico dei Pooh. Stop”

Ho visto l'ultimo concerto dei Pooh. Un'operazione mediatica geniale, ma anche un grande bluff musicale. Comunque bravi, obiettivo colpito.

Pubblicato da Pupo Official su Lunedì 2 gennaio 2017

I commenti sono continuati per tutta la sera, così da rendere necessario un nuovo post nel quale Pupo minaccia di rovinare e querelare tutti quelli che avessero messo in discussione la sua onestà e lealtà:

“Gli insulti generici non mi toccano,ma se qualcuno si azzarda a mettere in discussione la mia onestà e la mia lealtà, lo querelo e lo rovino”.

Gli insulti generici non mi toccano,ma se qualcuno si azzarda a mettere in discussione la mia onestà e la mia lealtà, lo querelo e lo rovino

Pubblicato da Pupo Official su Lunedì 2 gennaio 2017

Cosa ci sia alla base di “bluff musicale” è noto solo all’autore del tweet. Potrebbe riferirsi al tiro mediatico che inevitabilmente è gravitato sull’evento, con il concerto all’Unipol Arena, la trasmissione via satellite e sul canale 36 di RTL 102.5. D’altro canto, non poteva essere altrimenti: la portata di quest’evento era annunciata già agli inizi del grande abbraccio tra i Pooh e il loro pubblico e così è stato fino alla fine. Sarebbe bastata la musica? Forse sì o forse no, certo è che per raggiungere 50 anni di fan è stato necessario mettere in moto una macchina mediatica che ha trasformato un concerto in un evento destinato a rimanere nella storia della musica.