Addio a Carrie Fisher, morta a Los Angeles la Principessa Leila di Star Wars

Addio ad una vera e propria icona cinematografica: a soli sessant’anni, l’attrice Carrie Fisher è morta nella giornata di martedì 27 dicembre, in seguito alle complicanze dell’infarto avuto in aereo solo pochi giorni fa.

Venerdì 23 dicembre, infatti, la Fisher ha avuto un problema cardiaco durante un volo tra Londra e Los Angeles: i testimoni presenti sull’aereo hanno riferito che l’attrice è rimasta senza ossigeno per circa dieci minuti. Le infermiere presenti sul velivolo sono riusciti a stabilizzare le sue condizioni fino all’atterraggio, quando è stata trasferita all’UCLA Medical Center nel reparto di terapia intensiva.

Le condizioni di Carrie erano state inizialmente descritte dal fratello e dalla madre, Debbie Reynolds, come “gravi ma stabili“. Tuttavia, alle 19:00 circa italiane, è arrivata la notizia più temuta: Carrie Fisher è morta nella mattinata di questo 27 novembre a Los Angeles.

Il portavoce della famiglia Simon Halls ha comunicato la triste notizia attraverso le parole di Billie Lourd, la figlia di Carrie Fisher: “È con immensa tristezza che Billie Lourd conferma che la sua amata madre Carrie Fisher si è spenta alle 8:55 di questa mattina” ha detto a People in un comunicato, “Era amata dal mondo e mancherà profondamente a tutti. La nostra intera famiglia vi ringrazia per i vostri pensieri e preghiere“.

Carrie Fisher, nata nel 1956, ha raggiunto la notorietà a livello mondiale con il ruolo della Principessa Leila (Leia in originale) in Star Wars del 1977, dove ha recitato al fianco di Mark Hamill e Harrison Ford – con il quale l’attrice aveva recentemente ammesso di aver avuto una relazione sul set della trilogia. La Fisher ha interpretato Leila anche in L’impero colpisce ancora, nel 1980, e in Il ritorno dello Jedi, nel 1983. Nel 2015 ha recitato in Star Wars: Il risveglio della Forza, settimo episodio della saga, ed aveva recentemente finito le riprese per l’ottavo episodio, dal titolo ancora ignoto.