Marco Giallini divertito dalle polemiche su Rocco Schiavone: “Merito la galera? Basta che vedo la Roma!” (video)

Al Roma Fiction Fest 2016, Marco Giallini intrattiene il pubblico e risponde divertito alle polemiche su Rocco Schiavone. Foto e video dell'incontro.


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Sabato sera Marco Giallini ha intrattenuto il pubblico del Roma Fiction Fest 2016 nel corso di un incontro dedicato alla sua vita, alla sua carriera, ma sopratutto l’attore romano ha parlato della fiction tv Rocco Schiavone che lo vede come protagonista nei panni del vicequestore creato dallo scrittore Antonio Manzini.

Durante l’incontro, condotto dal regista Giuseppe Piccioni, Marco Giallini al Roma Fiction Fest ha raccontato i suoi esordi nel mondo del cinema e della televisione, svelando anche qualche piccola retroscena su Rocco Schiavone, la fiction di Rai2 terminata pochi giorni fa, che ha sorprendentemente riscosso molto successo tra i telespettatori, accogliendo critiche positive ma anche negative.

“Noi ce l’abbiamo messa tutta. Sapevamo che c’erano cose che potevano anche non andare per il pubblico, già che metti musica e fai determinate cose che a molti hanno dato fastidio”, racconta Marco Giallini riferendosi alle critiche ricevute da Giovanardi, Quagliarello e Gasparri che volevano far bloccare Rocco Schiavone – “Non è compito mio fare discorsi del genere, ma i libri sono quelli. Quando vedi scene così con la sigaretta, il torbido, e il noir. Non c’erano molte scene d’azione, ma sono stati gli sceneggiatori a fare una fiction più sui sentimenti, almeno io l’ho vista così.”

Riguardo proprio queste accuse da parte dei tre esponenti politici, Marco Giallini, nel corso dell’incontro al Roma Fiction Fest 2016, ha replicato: “S’è visto di peggio della marijuana.” Per smorzare i toni, l’attore ha commentato divertito: “Ora basta, altrimenti mi arrestano davvero. Gasparri voleva darmi 28 anni. Basta che mi fanno vedere la Roma la domenica.”

Come sarebbe stato Rocco Schiavone senza Marco Giallini? L’attore rivela che all’inizio non voleva prendere parte al progetto perché impegnato in altri progetti cinematografici, invece poi è stato convinto a presentarsi in Rai: “Sono stato burbero, un po’ st*****, invece non avevo capito che il personaggio era proprio quello!” Giallini ha aggiunto di aver letto prima i romanzi di Manzini e poi di aver aggiunto del suo. Inoltre svela: “Ho scelto io il pezzo d’ingresso di Schiavone.”

In salta, anche il produttore della fiction di Rai2, Rosario Rinaldo, che ha confermato le voci sulla seconda stagione: “Uniremo l’ultimo romanzo rimasto fuori (7-7-2007) e un’altra serie di racconti brevi.” A conclusione, Marco Giallini scherza sulla sua presenza nella prossima stagione: “A quel punto costerò tanti soldi, quindi ci sarà un recasting con un attore emergente norvegese.”