Si chiude stasera, sabato 3 dicembre 2016, l’ultima delle due serate evento che hanno avuto per protagoniste Lorella Cuccarini e Heather Parisi. Sigla dopo sigla, le due hanno accolto sul palco la “vera” regina delle sigle, Cristina D’Avena, che può contare più di settecento canzoni (dei cartoni animati) in carriera. Per questo al termine del suo intervento canoro, le due showgirl scoperte da Pippo Baudo le hanno conferito “la cintura d’oro delle sigle”. Un’onoreficenza sicuramente accettata dall’interprete che ha accompagnato l’infanzia di tutti noi. Il mistero, però, si annida nel corso della sua performance: prima che l’idolo dei bambini di tutte le età si mettesse a intonare un medley da Mila e Shiro a I Puffi passando per Occhi di Gatto, aveva invitato le due Nemiche Amatissime ad esibirsi con lei sul palco, cantando insieme a tutto il pubblico. Se Lorella ha accettato con entusiasmo l’invito, Heather beh…un po’ meno.
L’interprete di Cicale, dopo aver lasciato la tv ed essersi trasferita a Hong Kong, è tornata in Italia solo per dare vita a questo grande show in cui, però, non pare impegnarsi granché: forse perché, come aveva già pronosticato in conferenza stampa, e riconfermato stasera, non ha più intenzione di darsi al mondo dello spettacolo televisivo. Ma perché prendersela proprio col medley di Cristina D’Avena chiudendosi nel più fitto mutismo?
Il mistero comunque, resta. La Parisi, nel corso dell’ospitata successiva che ha visto salire sul palco Giovanni Vernia nei panni di Mika, non ha quasi proferito verbo e soprattutto nota, durante il mashup creato dal comico tra Celebrate e Cicale. Tanto che lo showman si è ritrovato a dirle: “Canta!“.
Cosa avrà indotto Heather Parisi a questo grande silenzio? Che la Nemica Amatissima della showgirl scoperta da Pippo Baudo sia in realtà Cristina D’Avena? E in caso così fosse, perché? Son domande che tolgono il sonno, ragazzi. Nel frattempo, anche mentre Nek intona Laura non c’è, lo fa in duetto con la sola Lorella. Problemi di voce per l’interprete di Cicale o c’è qualcosa di più? A pensar male…
